«Mascherine a 15 euro l'una», blitz delle fiamme gialle in farmacia

Sabato 29 Febbraio 2020 di Cristina Antonutti
«Mascherine a 15 euro l'una», blitz delle fiamme gialle in farmacia
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PORDENONE Mascherine a prezzi esorbitanti approfittando dell'emergenza coronavirus. Il cliente di una farmacia di Porcia, alle porte di Pordenone, dopo averne acquistate quattro ha chiamato subito il 117 protestando: «Le ho pagate 15 euro l'una. Come è possibile?». La sua segnalazione ha innescato una perquisizione della Guardia di finanza di Pordenone delegata dal sostituto procuratore Carmelo Barbaro, con contestuale avviso di garanzia per l'ipotesi di frode in commercio. La mascherina, un modello con fattore di protezione FFP1 adatto a polveri e particelle sottili, secondo i finanzieri dovrebbe costare tra 0,75 e un euro. Non di più. Ma la Procura ha già escluso il reato di manovre speculative sulle merci e sembra piuttosto concentrata sull'eventuale frode, perché l'autore della segnalazione, già verbalizzato, sostiene di non aver ricevuto le dovute informazioni sul tipo di protezione della mascherina.
Il colonnello Stefano Commentucci parla di controlli ordinari pianificati dalla Prefettura e che riguarderanno farmacie e parafarmacie del Pordenonese. «Gli accertamenti - puntualizza - sono nella fase iniziale e sono finalizzati a ricostruire l'intera filiera commerciale della fornitura ricevuta dalla farmacia pordenonese per verificare la regolarità degli incrementi dei prezzi praticati al pubblico. Sotto tale profilo le criticità non sono tanto le farmacie, che agiscono da punti vendita finali, ma alcuni soggetti operanti nella catena di distribuzione».
LA SPECULAZIONE
Insomma, si fa presto a dire speculazione di fronte al rialzo dei prezzi. La realtà è che la maggior parte dei farmacisti non riesce a rifornirsi attraverso i canali abituali. Anche per Gianpaolo De Lucca, il farmacista di Porcia, è andata così. «Siamo subissati di richieste - spiega - Venerdì scorso mi sono messo alla ricerca di un fornitore. L'ho trovato a Caserta. Me le ha proposte a 10 euro l'una, ai finanzieri ho esibito la fattura di 3.600 euro, a cui va aggiunto il costo del trasporto. Ho dovuto pagare in anticipo, altrimenti la spedizione non sarebbe partita. Sui 15 euro paghiamo 2,70 di Iva». Sul bancone della farmacia ha anche esposto dei fogli che informano sulle tipologie delle mascherine. «E abbiamo anche spiegato - aggiunge - perché il prezzo è così alto».
Nelle sue condizioni si ritrovano tutti i farmacisti del Friuli Occidentale. A Pordenone le mascherine FFP3, quelle con la valvola, che proteggono da virus e batteri, si trovano a 12/13 euro, con un costo di circa 8 euro alla fonte. «Prima dell'emergenza coronavirus - spiega Andrea De Toni, titolare della storica farmacia in corso Vittorio Emanuele a Pordenone - le FFP2 e FFP3 il rivenditore le proponeva tra 1 e 3 euro. Ci stanno strozzando. Io non mi stanco di dire ai miei clienti che l'uso delle maschere è ingiustificato, ma ormai è una psicosi».
 

Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 09:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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