Una nuova boccata d’ossigeno, un altro pezzetto di libertà dopo un anno e mezzo di restrizioni. Stanno per cadere, in zona bianca, le principali restrizioni che riguardano la capienza massima fissata in occasione di eventi (siano essi sportivi o culturali) che si svolgono all’aperto o al chiuso. Ci sta lavorando il presidente del Fvg Massimiliano Fedriga, in un filo diretto con il ministro della Salute, Roberto Speranza, che probabilmente già entro il fine settimana partorirà i primi risultati.
IL PRESSING
«Il concetto è semplice - spiega Fedriga -: dobbiamo distinguere i maxi-eventi dalle manifestazioni che magari sono in grado di attirare in un paese o in una città duemila o tremila persone.
LA MISURA
Attenzione, niente a che vedere con il “liberi tutti” proclamato in Gran Bretagna. Ma quello che succederà nel fine settimana sarà un passo in più sulla strada delle riaperture, una via asfaltata due mesi fa.
«Innanzitutto - spiega Fedriga - sarà fatta una distinzione. I grandissimi eventi, come ad esempio i concerti con migliaia e migliaia di persone, saranno ancora legati a delle regole precise. Non stiamo parlando in questo caso della manifestazione che riempie un intero parco. Si parla di eventi magari da 2-3mila persone. È questo che vogliamo “liberare”». Oggi, va ricordato, anche in zona bianca esistono dei limiti stringenti per le manifestazioni: mille persone all’aperto e 500 al chiuso. Non conta l’eccezione legata agli Europei di calcio, perché qui si parla di manifestazioni anche di paese. Una cosa completamente diversa. «Credo sia giusto trovare velocemente una soluzione - afferma ancora il presidente del Fvg e della Conferenza delle Regioni -. A breve fisseremo una capienza limite, che sarà però più alta rispetto a quella attuale».
Infine il presidente si è soffermato anche sulla campagna di vaccinazione. «Dobbiamo convincere gli indecisi a vaccinarsi è la strada maestra per raggiungere l’immunità di gregge e ritornare, quanto prima, alla normalità. Adesso ci sono delle difficoltà, ma sono sicuro che i cittadini ci daranno una mano e che la situazione migliorerà entro la fine dell’estate».