TRIESTE - Coronavirus, il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in pressing sul governo per l'organizzazione della fase due. «Dobbiamo iniziare ad agire - ha detto - perchè altrimenti il 3 maggio alcune aziende non riapriranno non per il virus, ma per l'impossibilità di farlo. Non possiamo rischiare che la crisi sanitaria si trasformi in un dramma economico. I nostri dati sul contagio, sulla mortalità e sull'occupazione delle Terapie intensive, sono tutti in calo». La proposta da portare sul tavolo del governo Conte prevede la stesura di una tabella di marcia per organizzare parziali aperture che fungeranno da test verso il ritorno alla vita sociale e lavorativa. No invece all'allentamento sulle visite tra familiari e alla riapertura delle scuole prima di settembre.
«Secondo i dati diffusi ieri dall'Ispi - Istituto per gli studi di politica internazionale, il Fvg è la regione che meglio ha contenuto il virus in Italia.
Ultimo aggiornamento: 13:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Secondo i dati diffusi ieri dall'Ispi - Istituto per gli studi di politica internazionale, il Fvg è la regione che meglio ha contenuto il virus in Italia.
Questa immagine rappresenta i sacrifici fatti» ha comunicato il governatore Fedriga, riferendosi alla tabella diffusa dall'Ispi per quanto riguarda i ricoverati in terapia intensiva rispetto al giorno di picco del contagio. «Sono orgoglioso della regione Fvg» ha concluso Fedriga.