Nuovo concorso del Comune per 8 agenti di polizia locale: li cercano giovani e prestanti

Lunedì 4 Aprile 2022 di Lara Zani
Nuovo concorso del Comune per 8 agenti di polizia locale
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PORDENONE - Un nuovo concorso per otto posti di agente di Polizia locale per sopperire alla continua fuga di personale, fra pensionamenti e richieste di mobilità.

Ma per l'opposizione l'amministrazione comunale «pensa più agli steward che ai vigili». In risposta all'interrogazione presentata dal Pd, il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Emanuele Loperfido ha confermato le carenze di organico. Il vicesindaco ha ricordato le 52mila telefonate l'anno che arrivano al centralino della Polizia locale e i numerosi fronti sui quali sono impegnati gli agenti: «Se siamo una tra le città più sicure d'Italia, tanto dev'essere dovuto al ruolo della Polizia locale. Gli agenti in un Comune capoluogo svolgono servizi che in altri Comuni non vengono svolti: ecco perché risulta essere più attrattivo, dopo alcuni anni, lavorare per Comuni nei quali magari non c'è l'orario notturno. E questo lo conferma il presidente dell'Anci Antonio De Caro: dal 2009 al 2020 gli agenti sono diminuiti di 10mila unità. Inoltre, l'età media è intorno ai 52 anni».


A Pordenone nel 2021 le richieste di mobilità sono state 14, e hanno ricevuto 13 nulla osta; nel 2022 quattro, con due nulla osta. «Con i due concorsi espletati abbiamo cercato di ringiovanire l'organico, ma le prove fisiche hanno evidenziato come non tutti fossero adeguati alle esigenze». Dei quattro entrati in graduatoria nell'ultimo concorso, poi, due hanno rinunciato e al momento i posti in organico di Pla sono 52 a fronte di 41 unità in servizio. «Per il reclutamento spiega tuttavia l'assessore è in fase di completamento il nuovo bando per otto posti di agente. Il nostro intendimento è quello di fornire di nuovi agenti di Polizia locale giovani, prestanti, che siano immediatamente attivi ed ecco perché chiediamo anche determinate caratteristiche fisico-motorie».


Quanto al Comando, Loperfido definisce la questione «inopportuna» e si limita a confermare la scadenza del contratto del comandante Massimo Olivotto. «Noi del Pd siamo preoccupati commenta Fausto Tomasello -. Questa interrogazione trae origine da un'analisi del Piano esecutivo di gestione, dal quale emerge una significativa riduzione dell'organico del settore Vigilanza e sicurezza. Il concorso bandito lo scorso anno per sette posti ha visto solo quattro partecipanti entrare in graduatoria e due rinunce. Quattro vigili urbani a fine anno andranno in pensione e vi è un persistente malcontento, testimoniato anche dallo sciopero dell'ottobre 2021. Sul comandante, l'assessore nulla riferisce riguardo alla conferma o a un eventuale nuovo concorso per il successore. Sulla nuova caserma della Polizia locale, attendiamo da tempo la fine dei lavori di adeguamento, che non hanno mai fine. Quello che si percepisce è che forse non c'è più questo spirito di corpo all'interno della Polizia locale, dovuto al mancato trasferimento nella nuova caserma, ai due possibili cambi al comando nel giro di pochi anni. Questo non aiuta a dare stabilità: sembra che a questa amministrazione interessino più gli steward che gli agenti della Polizia locale».

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