Assalto nella notte alla concessionaria: muro sfondato con una mazza per svuotare la cassaforte

Giovedì 23 Marzo 2023
Il buco nel muro fatto dai ladri per svuotare la cassaforte

FIUME VENETO - Una parete sfondata e la cassaforte sventrata con la flex. È successo ieri notte, 22 marzo, dopo poco l'1.30, in una rivendita d'auto sulla statale 13. L'allarme è scattato verso quell'ora, ma l'assalto al forziere della Ricci Group di Fiume Veneto - la concessionaria Hyundai, Aiways e Suzuki che si trovata in via Pontebbana - è stato scoperto dai dipendenti soltanto ieri mattina, quando alle otto hanno aperto il salone. Il furto è stato subito comunicato ai carabinieri, sul posto con i militari della stazione di Fiume Veneto e del Nucleo operativo e radiomobile. La sezione del Nucleo investigativo specializzata nell'attività tecnico-scientifica si è invece occupata dei rilievi. Il colpo avrebbe fruttato circa 25mila euro tra monili in oro e denaro in contante.

IL FURTO
Nel mirino dei ladri c'era soltanto la cassaforte. Nessuna auto, infatti, è stata danneggiata per rubare apparecchiature elettroniche o altri componenti facilmente ricettabili sul mercato. La sensazione è che la banda sapesse molto bene come muoversi. Dopo aver fatto scattare l'impianto anti-intrusione, avrebbe atteso che in via Pontebbana non arrivassero mezzi delle forze dell'ordine o della vigilanza privata. Dopodiché è entrata nella struttura da una finestra e si è concentrata sulla parete dell'ufficio in cui si trova la cassaforte. Con una mazza ha sfondato il cartongesso e la parte in muratura, fino a scoprire il retro della pesante cassaforte che si trova nella stanza confinante.

Con l'utilizzo di una flex il forziere è stato aperto da dietro e svuotato del suo contenuto.

I SOSPETTI
La sensazione è che i ladri sapessero molto bene come muoversi nel salone dell'imprenditore Fabrizio Ricci. Non è escluso che in precedenza si siano presentati nella concessionaria spacciandosi per clienti che stavano meditando l'acquisto di una macchina, magari facendosi fare anche un preventivo per memorizzare la posizione di uffici e cassaforte. Ma sono soltanto ipotesi. Ieri pomeriggio alla stazione di Fiume Veneto, ora guidata dal maresciallo capo Francesco Napolitano, è stata presentata la denuncia di furto. Gli investigatori, ultimati i rilievi, si stanno concentrando sull'impianto di videosorveglianza nel tentativo di catturare qualche immagine utile allo sviluppo delle indagini. Saranno visionati anche gli impianti di videosorveglianza delle vicine attività commerciali e quelli presenti lungo la Pontebbana: potrebbero aver registrato il passaggio di qualche auto o di qualche persona coinvolta nel furto. Ieri alla Ricci Group, a parte il trambusto iniziale, l'attività è proseguita regolarmente.

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