Le comunità energetiche come "trucco" per risparmiare: la Regione Fvg mette i soldi, ecco come avere i contributi

Sabato 10 Settembre 2022 di Redazione
Una linea elettrica

Sul fronte del risparmio energetico in edilizia, e più in generale sul recupero, la Regione Friuli Venezia Giulia ha recentemente stanziato quasi 9 milioni di euro. È un primo importo messo a disposizione e il cui regolamento per le richieste di contributi sarà pubblicato nel Bur (Bollettino ufficiale della Regione) proprio in questi giorni. Le risorse economiche sono a favore delle Comunità energetiche che si stanno costituendo in partnership tra privati e soggetti pubblici. È quanto annunciato dall’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente Scoccimarro, intervenuto ieri nel corso di un convegno su “Appalti per il superbonus nella pubblica amministrazione tra Criteri ambientali minimi e certificazione Itaca” organizzato nell’ambito di Ecocasa, l’expo dell’edilizia sostenibile in corso fino a domenica nei padiglioni della Fiera di Pordenone. 

Contributi alle comunità energetiche, come fare


Entro la fine di settembre sarà operativa la procedura che consentirà di ottenere, attraverso la pratica online, contributi per importi fino a 500mila euro. Le risorse economiche sono finalizzate a incentivare la costituzione e l’avvio operativo delle comunità energetiche.

L’obiettivo è quello del risparmio e del recupero delle diverse forme di energia per l’autoconsumo al fine di abbattere i costi. «Mai come in questo momento - ha aggiunto l’assessore - un’azione come questa può contribuire a stimolare privati e pubblico (per esempio enti, consorzi industriali, associazioni di cittadini o di imprese) a fare rete per costituire le comunità che possono attuare diverse forme di recupero o accumulo di energia volte proprio a ridurre i costi delle bollette dell’elettricità che in questo momento hanno raggiunto punte molto elevate». Rimanendo nell’ambito dell’edilizia eco-sostenibile, l’esponente dell’esecutivo ha informato che la Regione sta pensando a nuove forme di incentivi ecologici anche attraverso l’ascolto e il confronto con gli operatori del comparto delle costruzioni e dell’energia. Un esempio di possibili “bonus” potrebbe riguardare i caminetti a legna sui quali la ricerca sta lavorando per individuare nuovi sistemi e forme di combustione che siano a zero impatto ambientale. Vista la situazione e le previsioni di ulteriori difficoltà, sul fronte dell’aumento dei costi, anche per i prossimi mesi l’assessore con la delega all’Ambiente ha concluso assicurando che il provvedimento recentemente previsto con l’assestamento di bilancio - che coprirà le richieste fino a fine anno - sarà replicato nella prossima Finanziaria. Mentre l’importo precedente di quasi nove milioni, ha precisato, era calibrato per dare risposte alle richieste che arriveranno negli ultimi tre mesi dell’anno, nel documento finanziario per il 2023 la cifra stanziata sarà decisamente importante. 


«Mi fa piacere – spiega il deputato del M5s, Luca Sut - constatare l’intenzione della giuntasulle comunità energetiche. Peccato invece che in consiglio regione la proposta a firma del consigliere Cristian Sergo per promuovere l’istituzione dei gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente, delle Comunità energetiche rinnovabili e dei cittadini in Fvg non sia stata nemmeno calendarizzata. La nostra battaglia per la promozione di questo nuovo modello iniziava alcuni anni fa in Europa, con l’introduzione della definizione di prosumer, ovvero di consumatore attivo di energia rinnovabile. È poi proseguita in Italia, già nella passata Legislatura e poi in questa, con il mio emendamento al Milleproroghe 2020 e con il Dlgs 199/2021 di recepimento della direttiva Red II sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili». 

Ultimo aggiornamento: 17:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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