SESTO AL REGHENA - La ricerca di un assessore donna, attraverso un avviso pubblico, è andata a vuoto.
INCARICO GRAVOSO
«Non posso credere che nessuna donna voglia impegnarsi in politica - le parole del primo cittadino - ma sono sempre più convinto che il tempo a disposizione delle persone sia sempre di meno. Essere consiglieri comunali è un conto, assessori un altro: il carico di lavoro è notevolmente diverso. Nessun approccio misogino da parte mia: ho una squadra, fatta di uomini e donne di tutto valore, che si è messa a disposizione nel 2019 a favore dei cittadini. Persone che vogliono traguardare gli obiettivi prefissati ed è indubbio che, per ricoprire un certo incarico, sia necessario conoscere, almeno un po', il funzionamento della macchina amministrativa». A Sesto al Reghena, dopo le dimissioni agostane di Franca Versolato, un posto in Giunta è vacante. Del Zotto ha provato in tutti i modi a trovare una sostituta, persino pubblicando un avviso pubblico, ma non c'è stato verso. «È sempre più difficile costruire una squadra di persone che vogliano mettersi a disposizione della propria comunità. Il vero banco di prova saranno le elezioni amministrative del 2024».
DUE CANDIDATI
Oggi, intanto, Del Zotto potrebbe svelare il nome dell'assessore: «Ho due possibilità si limita a dire ma non posso, al momento, svelare nulla». A Sesto, dopo le dimissioni di Versolato, due delle candidate non elette nel 2019 non avevano dato la loro disponibilità ad entrare in giunta. Pertanto, dopo una serie di tentativi andati a vuoto, il sindaco aveva pensato bene di pubblicare un avviso pubblico rivolto a tutte le cittadine residenti a Sesto al Reghena. Che, ovviamente, fossero disposte a sposare, sottoscrivere e ad attuare il programma elettorale della civica Obiettivi comuni. La candidata ideale avrebbe dovuto essere in possesso, come si leggeva nell'avviso pubblico, di valide esperienze politico-amministrative, professionali o personali che siano utili alla collettività ed alla realizzazione del programma elettorale presentato dalla lista Obiettivi comuni. In particolare nel settore degli investimenti e delle opere pubbliche o nel settore del turismo, commercio e attività produttive. Deleghe, queste, che facevano capo a Versolato prima che l'ormai ex assessore rassegnasse le dimissioni. È comunque intenzione di Del Zotto, tra l'altro, procedere con una revisione dei referati attribuiti agli assessori in carica e di quelli a lui stesso avvocati.