Le cimici asiatiche non se ne sono mai andate: la nuova invasione

PORDENONE - Chi pensava di essersene liberato, sbagliava di grosso. La cimice asiatica sta tornando. O meglio, non se n'era mai andata. Se n'è accorto chi, in questi primi giorni di primavera, ha visto i piccoli insetti ricomparire all'improvviso nel salotto di casa, ancora intontiti dal lungo sonno invernale ma vivi. Lo proverà sulla sua pelle soprattutto chi, per vivere, si occupa di agricoltura e in particolare della coltivazione dei frutteti. La cimice asiatica, infatti, minaccia di fare strage di frutta, soprattutto nella sua fase di maturazione. L'allarme lo ha lanciato la Coldiretti, tramite la voce del presidente Cesare Bertoia. Le prime segnalazioni, invece, sono giunte dagli agricoltori che in questi giorni hanno notato la ricomparsa dell'insetto. La faccenda è seria, a rischio ci sono colture che garantiscono introiti e stipendi a lavoratori della Destra Tagliamento, vittime oggi di un fenomeno del tutto nuovo.
Bertoia lancia un messaggio allarmante: «Se le cose dovessero continuare così sarebbe un dramma - spiega il presidente di Coldiretti - e lo sarebbe soprattutto per mele e kiwi, le due colture più a rischio». E, si aggiunga, anche le più diffuse nella Destra Tagliamento...