POLCENIGO - La siccità non significa solamente colture a rischio.
L'INTERVENTO
I vigili del fuoco sono ovviamente intervenuti, perchè nel momento in cui si segnala la presenza di un animale selvatico in potenziale pericolo, il loro compito è di fare il possibile per salvarlo. Una volta giunti sul posto i pompieri lo hanno "accompagnato" in una zona più aperta e lontano da occhi poco consapevoli di alcuni curiosi. Una scena che ha destato curiosità e ironia tra i polcenighesi che questi animali li conoscono bene. «Alla sera arrivano fino al convento - racconta l'ex sindaco Mario Della Toffola - e, come mi è stato riferito, l'area si riempie di cervi e caprioli. La sorgente del Gorgazzo è in secca e loro scendono a valle perchè cercando l'acqua. Ma sanno ritrovare senza alcun problema la strada del bosco». Solitamente, infatti, si muovono soprattutto quando c'è buio per questo quel cervo nel letto del fiume che attraversa il centro del paese ha destato curiosità e timore.
L'EMERGENZA
La siccità è un'emergenza, come segnalano anche i pescatori che ieri hanno partecipato all'apertura della pesca alla trota dopo aver trovato fiumi, torrenti e rogge a bassi livelli da record. E basta passeggiare tra le stradine del borgo di Polcenigo per rendersi conto di cosa significhi la mancanza di precipitazioni: l'acqua blu e verde che regalava un paesaggio da fiaba al Gorgazzo ora è solo un ricordo.
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