Mezz'ora di domande, poi no alla puntura: Hub vaccinale fermo, friulano denunciato

Martedì 18 Gennaio 2022
Hub di Martignacco
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UDINE - Il giro di vite era stato annunciato e domenica si è avuta la prima dimostrazione. Un 53enne residente in provincia di Udine è il primo denunciato in Friuli tra i disturbatori dei centri vaccinali.
L'episodio è capitato all'hub allestito dall'AsuFc all'Ente Fiera di Torreano di Martignacco nel pomeriggio di due giorni fa. Secondo quanto emerso, l' uomo, che aveva prenotato la somministrazione di una dose di vaccino, si è presentato e si è messo in fila come tutti gli altri. Ma al momento di compilare e poi sottoscrivere i moduli del consenso, ha posto tutta una serie di problemi. E, alla fine, si è rifiutato di firmarli. Così facendo, secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri della Compagnia di Udine, ha rallentato le operazioni di circa mezz'ora. Finché il personale addetto non ha deciso di segnalare la situazione alle forze dell'ordine. Sono intervenuti i militari del Nucleo Radiomobile del capoluogo friulano e, al termine della procedura di identificazione, il 53enne residente in un paese della provincia friulana, è stato appunto segnalato all'autorità giudiziaria per interruzione di pubblico servizio.
I primi casi di ostruzionismo no-vax erano emersi ad inizio anno, con circa una cinquantina di momenti di disturbo che hanno creato lunghe code e disagi negli hub vaccinali sia della Fiera di Martignacco ma anche del centro Manifatture di Gemona. Persone che hanno tenuto impegnati inutilmente i medici dedicati alla fase di anamnesi. Nei loro confronti la Procura di Udine sta valutando i profili di responsabilità, in particolare in merito proprio al reato d'interruzione di pubblico servizio. Successivamente era stato promosso un incontro in Prefettura a Udine, al quale hanno preso parte i vertici delle forze dell'ordine, il direttore dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale, Denis Caporale, e un magistrato della Procura. In quel frangente erano state concordate alcune linee d'intervento da adottare nel caso queste azioni di pretestuosa ostruzione del servizio si fossero ripetute ancora.
Continuano poi anche i controlli e le sanzioni per il rispetto delle normative anti-contagio e l'obbligo dei green passo. A tal proposito un cittadino croato, che da anni risiede in Friuli, è stato sanzionato dalla polizia perché, sempre nella giornata di domenica 16 gennaio, ha cercato di entrare in un bar del centro di Udine senza indossare la mascherina e senza avere il Green pass rafforzato. Era in possesso di una certificazione verde, ma solo del tipo derivante da tampone. È stato lo stesso titolare del locale, trovandosi in difficoltà con il cliente, a chiedere l'intervento di una pattuglia della Squadra volante della Questura. Nell'ultima settimana, tra il 10 e il 16 gennaio, sono state ben 7.966 le persone in provincia alle quali sono stati controllati i certificati verdi, 24 le persone sanzionate, altre 11 invece multate per il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. 885 invece gli esercizi commerciali monitorati, di questi 10 titolari sono stati sanzionati e in un caso c'è stata anche una chiusura provvisoria.
 

Ultimo aggiornamento: 16:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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