Censimento del verde in città, sono quaranta gli alberi da abbattere

Completata la prima parte della verifica di aree verdi e piante della città. Valutati complessivamente duemila tra tigli e bagolari

Mercoledì 7 Giugno 2023 di Ldf
Censimento del verde a Pordenone, quaranta alberi da abbattere

PORDENONE - Il Comune mappa il verde in città per verificare meglio le varie zone e soprattutto censisce gli alberi per capire quali sono malati e possono cadere in caso di maltempo e creare problemi. Sono stati infatti presentati in Comune i risultati della prima trance del censimento del verde che aggiorna i cittadini sullo stato del patrimonio arboreo di Pordenone.


PRIMA FASE
Questa fase è stata effettuata dalle due società torinesi Studio Verde e PQ2011 Società Cooperativa ed ha riguardato la mappatura degli alberi di 48 località cittadine: alberi di viali e parchi, perché più grandi, e delle scuole, perché posizionati in un contesto che necessita di molta sicurezza, essendo ambienti altamente frequentati dall'utenza.

Il censimento, come ben spiegato da Mattia Morello e Giuliano Gridelli, che hanno effettuato lo studio approfondito per Gea, società partecipata del Comune che si occupa di Verde e potature, prende in esame ogni albero del comune.


LA SCHEDA
Per ogni albero viene realizzata una scheda che riporta un numero progressivo, la sua posizione, la specie, le dimensioni e il suo stato fitosanitario e di stabilità. Al termine di questo lavoro si compie una valutazione finale, sottoscritta da un tecnico competente, e si assegna ad ogni pianta una classe di propensione al cedimento. In classe A ci sono gli alberi più stabili, in D quelli a maggior rischio caduta. Chiaramente le piante in classe D dovranno essere abbattute perché mettono a rischio la vita delle persone.


IL NUMERO
«Il censimento finora effettuato su quasi 2 mila alberi sottolineano i due tecnici mette in luce la straordinaria qualità del patrimonio arboreo che Pordenone possiede, sia per numero di piante, che per qualità e cura del verde. Le specie più diffuse sono tigli e bagolari e, dopo un'analisi visiva e strumentale che valuta con dentrodensimetri e tomografi sonici la densità e resistenza del legno, più della metà delle piante analizzate sono in uno stato vegetativo buono e, pur trovandosi in città, sacrificate tra la rete fognaria e fibra, stanno bene. Inoltre le potature effettuate negli ultimi 10 anni da Gea sono state fatte bene e denotano cura e rispetto delle piante».


LA CLASSE
In definitiva, il 57% degli alberi finora censiti appartiene alla classe B e presenta una bassa gravità, mentre alla classe D sono state assegnate 36 piante, ovvero l'1,9% del totale, dislocate un po' in tutta la città. Queste andranno abbattute poiché vecchie, instabili o malate, e rischiose per l'incolumità delle persone.


L'ASSESSORE
«Un dato assolutamente nella media rassicura l'assessore all'ambiente e dottore forestale Monica Cairoli e a tutti dispiace tagliare un albero, ma a volte è necessario farlo per la sicurezza di tutti. Dal 2013 è obbligo di legge censire alberi, aree verdi e giochi. Questo ci fornisce informazioni importantissime sullo stato del verde in città e ci dà indicazioni utili su quali interventi effettuare, su dove sia necessario piantare, o piuttosto abbattere. Si tenga presente che ogni albero che viene abbattuto sarà sempre sostituito, se non in situ, quantomeno in città. Nonostante alcuni cittadini si lamentino, Pordenone deve ritenersi estremamente fortunata perché, da ben oltre 10 anni, possiede una mentalità di cura minuziosa e doviziosa che rispetta il verde, che pota in maniera intelligente e previene malattie delle piante».


LE POTATURE
Nell'opera di censimento è compresa anche la fase di mantenimento e ricontrollo periodico degli alberi e si stima che entro fine anno sarà censita la maggior parte delle piante di Pordenone. In programma anche numerosi interventi di potatura che Gea continuerà ad effettuare seguendo protocolli internazionali. Una situazione dunque buona che evidenzia anche una particolare cura del patrimonio.

Ultimo aggiornamento: 13:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci