CASARSA - Dopo il figlio, anche il padre. Salgono a due i cittadini casarsesi di origine albanese e positivi al Covid-19 ricoverati nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Giovedì era stato trasferito un residente 50 enne, che in precedenza si trovava nel reparto di Malattie infettive. Ieri anche il padre ha seguito lo stesso percorso, dal momento che le sue condizioni si sono aggravate. Entrambi erano rientrati a Casarsa dall'Albania lo scorso 7 luglio e a metà mese avevano manifestato i sintomi della malattia. In totale i contagiati all'interno del "cluster" familiare di Casarsa sono stati sei, ma il virus non è uscito dal contesto domestico e il focolaio è ormai considerato spento.
Ultimo aggiornamento: 17:59
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