Premio ai dipendenti della Cartiera: 3mila euro in più nella prossima busta paga

Venerdì 29 Aprile 2022 di D.L.
Premio ai dipendenti della Cartiera: 3mila euro in più nella prossima busta paga

PORDENONE - Due anni di Covid. Adesso la guerra. Con in mezzo il problema enorme dei rincari energetici e delle materie prime. Ma il colosso della carta Fedrigoni (del quale fa parte anche il Gruppo Cordenons, che comprende la storica Cartiera di Cordenons e lo stabilimento di Scurelle in provincia di Trento) macina risultati positivi e continua a investire. Oltre che a redistribuire risorse all'interno del premio contrattuale previsto: per l'anno 2021 i dipendenti del Gruppo riceveranno un premio annuo di quasi tremila euro lordi che si ritroveranno nella prossima busta paga.

Anche negli ultimi due anni di pandemia la società ha continuato a fare investimenti e cercare nuove nicchie di prodotti. «Negli ultimi anni, sia con la precedente proprietà che con quella attuale - spiega Massimo Albanesi, responsabile regionale della categoria per la Cisl - sullo stabilimento di Cordenons sono stati fatti dai tre ai sei milioni di investimenti.

In questo momento ci sarebbe bisogno di assumere personale ma non si trova facilmente. Ma è così in tutte le cartiere della regione Friuli Venezia Giulia». Le carte prodotte a Cordenons si collocano nell'alto di gamma: lo stabilimento è specializzato nella fornitura di carte e catoni speciali per il settore dell'alta moda e dell'abbigliamento. Più recentemente, grazie all'apporto della Ricerca e Sviluppo, si è sviluppata una linea di prodotto che punta sul packaging, sempre nei segmenti premium, per il settore agroalimentare.


«Negli ultimi 24 mesi il mercato della carta ha subìto profonde discontinuità, prima con l'emergenza Covid, poi con la carenza e il rincaro senza precedenti di tutte le materie prime inclusa l'energia e il gas, infine con la guerra in Ucraina. Nonostante questo Fedrigoni ha saputo garantire la continuità del business, producendo a pieno regime in tutte le fabbriche e mantenendo la propria marginalità, grazie ad interventi efficaci sui processi, dalla supply chain agli acquisti, dai trasporti alla distribuzione. Un ingrediente della nostra strategia che ha giocato un ruolo chiave è stato il riposizionamento, negli ultimi due anni, verso quei segmenti di offerta premium destinati al mercato del lusso, che crescono e sono in grado di assorbire meglio gli aumenti di prezzo. Nella divisione carta questo ci ha portato a spostare gradualmente la produzione verso il mondo del packaging di lusso e delle altre applicazioni creative e artistiche, di cui abbiamo sensibilmente aumentato i volumi e le vendite». Marco Nespolo, amministratore delegato di Fedrigoni, tra i principali operatori al mondo nella produzione e vendita di carte speciali per il packaging e altre applicazioni creative e di materiali autoadesivi premium per l'etichettatura, ha tracciato così l'attuale quadro alle rappresentanze sindacali nazionali e locali l'andamento del Gruppo che, nonostante l'instabilità del mercato, è uscito con numeri in forte crescita nel 2021 (il bilancio sarà ufficializzato nelle prossime settimane) e ottime prospettive per il 2022.


Dati che portano con sé numerose ricadute positive, tra cui un premio unico di risultato da record: istituito lo scorso anno per 2.200 dipendenti in Italia, stante un valore base di 2.100 euro, quest'anno la media si attesta a 2.800 euro con punte di 3.450 euro. Cifre che vengono incrementate da Fedrigoni del 15% se destinate al programma di Welfare aziendale, che offre un paniere di beni e servizi a prezzi agevolati: introdotta quest'anno, l'opzione è stata scelta dal 35% degli impiegati e il 20% degli operai. Ancora, per supportare la crescita negli ultimi due anni sono state assunte in Italia in media 130 persone all'anno (900 a livello globale negli ultimi tre anni), anche durante la pandemia, e sono stati realizzati importanti investimenti per lo sviluppo prodotti, l'innovazione e il potenziamento della capacità produttiva.

Ultimo aggiornamento: 30 Aprile, 10:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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