PORDENONE - «Una mazzata che ci è piovuta addosso in pochissimo tempo.
ADDIO COMPETITIVITÀ
«Siamo a quattro, cinque volte i costi - sottolinea Mascherin - che eravamo abituati a pagare fino a dopo l'estate dell'anno scorso. Sarà la ripresa industriale che ha incrementato la domanda. Sarà pure in parte il fenomeno dell'inflazione. Ma qui il vero problema è che costi di quel tipo rischiano di mandare fuori mercato intere filiere del sistema manifatturiero locale e nazionale. E rischia di crearsi una catena di aumenti che arriverà fino al consumatore finale. Anche se - precisa l'imprenditore sanvitese - a noi come fornitori i clienti non potranno mica riconoscerci tutto il super-aumento che quindi potrà solo in parte essere scaricato. È chiaro che alla fine il rischio è di perdere competitività. Soprattutto rispetto ai nostri concorrenti tedeschi o francesi. Certo, questo è un problema europeo e internazionale, ma quei governi hanno politiche energetiche che agevolano la competitività delle imprese di quei Paesi».
I RIMEDI
Come dire che i rimedi messi in campo dal governo italiano non sono sufficienti? «Quello che è stato fatto aiuta - sottolinea l'imprenditore - famiglie e piccole imprese. Ed è giusto. Ma gli altri cosa fanno? Vede, quello che più mi preoccupa è il fatto che di questa cosa che sta strangolando il mondo produttivo non se ne parla. La politica è impegnata su altro, la pandemia, il Quirinale. E va bene. Ma qui rischiamo davvero la tenuta di buona parte del sistema produttivo. E non si vede una strategia come sistema-Paese, così come manca una visione. E non abbiamo idea di quanto i super-rincari potranno durare». Mascherin, carta e penna alla mano, ribadisce: «Questo milione in più dovremmo arrangiarci a recuperarlo. E come imprese, oltre a garantire l'innovazione, la riconversione digitale 4.0, la ricerca di manodopera specializzata che non si trova, le materie prime che non arrivano, ora dovremo anche ingegnarci a risparmiare sul riscaldamento e sugli impianti». E una strada è mettere mano all'organizzazione e agli orari di lavoro.