Caro bollette, doccia fredda in piscina: minacce e insulti ai gestori

Venerdì 16 Settembre 2022 di Enrico Padovan
La piscina di Aviano gestita da Gymnasium
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AVIANO - Una doccia fredda, letterale e figurata. Da lì è partita una polemica che ha preso di mira la piscina comunale di Aviano, gestita dalla Gymnasium. La piscina, in effetti, ha abbassato le temperature delle proprie docce, ma nel caso specifico che ha fatto scaturire la questione si trattava semplicemente di un problema tecnico. «Ci scusiamo per il disservizio che ha portato alle polemiche», fa sapere Claudio Deiuri, il direttore tecnico di Gymnasium. «Per noi è fondamentale continuare a offrire un servizio di qualità: se così non fosse, noi per primi riconsegneremmo subito le chiavi della piscina al Comune - puntualizza il direttore tecnico -. Mi spiace soprattutto per i miei colleghi: il personale delle nostre piscine, nonostante gli sforzi enormi che compie, viene preso di mira e si trova a vivere situazioni di tensione. Alle persone chiediamo soltanto il buonsenso di capire quanto la situazione del caro bollette stia impattando sul nostro lavoro».

INSULTATI
«È giusto che gli utenti combattano per i loro diritti di consumatori, ma li invito a farlo con le modalità giuste: abbiamo ricevuto insulti e persino minacce anche da gente che ci frequenta da molto tempo - spiega Deiuri -.

Stiamo vivendo il momento più arduo degli ultimi anni, pandemia inclusa. Rimanere aperti è sempre più difficile: appena due giorni fa il Comune di Udine ha annunciato la chiusura di una delle piscine comunali». Per dare un'idea delle cifre, se nella piscina di via Turati a Pordenone prima Gymnasium spendeva 35mila euro in gas, quest'anno invece ne spenderà 135mila. «Non è nel nostro stile appendere le bollette fuori dalla porta, ma stiamo cercando di fare il possibile per sopravvivere per il bene di tutti: i nostri dipendenti, le loro famiglie e gli utenti che frequentano la piscina».

LE CONTROMISURE
La Gymnasium ha adottato tre misure per fronteggiare il caro bollette. La prima, che risale a maggio, è un ritocco dei prezzi di iscrizione: un incremento quasi inflazionistico, nemmeno paragonabile all'aumento percentuale dei costi. La seconda riguarda invece il prezzo dell'utilizzo degli asciugacapelli, passato da 10 a 20 centesimi. La terza è un abbassamento della temperatura delle docce, con il posizionamento di cartelli che invitano a trascorrervi il minor tempo possibile. «Quando gestiamo impianti pubblici, manteniamo esattamente la stessa filosofia che contraddistingue quelli privati: il risparmio è sempre stato un nostro valore», spiega Deiuri. «Prima ancora che i rincari colpissero avevano investito 30mila euro ad Aviano per una lampada UV che gestisce il trattamento dell'acqua. Permette un notevole risparmio di risorse: ripulendo l'acqua già in circolo ci consente di immetterne meno di nuova, di conseguenza nel complesso dobbiamo scaldare una quantità inferiore di acqua».

LE ATTIVITÀ
«Nonostante le difficoltà, stiamo programmando le nostre attività come sempre al fianco delle strutture del territorio come il Comune, le scuole e i servizi sociali. Il rapporto con l'amministrazione è ottimo, e proprio negli scorsi giorni abbiamo incontrato i rappresentanti del municipio», conclude il direttore tecnico di Gymnasium.

 

Ultimo aggiornamento: 17:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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