Rai, il segnale fantasma fa infuriare:
«Perché paghiamo il canone?»

Domenica 6 Luglio 2014 di Lorenzo Padovan
Rai, il segnale fantasma fa infuriare: «Perché paghiamo il canone?»
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PORDENONE - «La situazione è ormai insostenibile: nonostante i ripetuti interventi, non siamo in grado di assicurare la ricezione del segnale della Rai ai nostri clienti, sempre più arrabbiati. Serve un intervento delle istituzioni prima che gli abbonati mettano in pratica quella che, fino ad oggi, è rimasta solo una minaccia: la rivolta fiscale contro il pagamento del Canone Rai». Sono le parole di uno degli antennisti più noti di Maniago, Claudio Marcolina Polaz, alle prese, da mesi, con la difficoltà del segnale della Tv di Stato non soltanto a Maniago, ma anche a Montereale, Fanna, Cavasso, Arba, Vajont e Meduno.



«Non sappiamo più che pesci pigliare - ha spiegato il professionista -: nonostante la tecnologia di cui disponiamo, il segnale raggiunge le case qualche ora al giorno e mai dalle 19 in poi, quando c'è il telegiornale regionale». Il problema assumerà dimensioni ancora più rilevanti quando, a settembre, sarà spento il canale 25 provvisorio che la Rai aveva messo a disposizione proprio per cercare di risolvere il problema.







Ultimo aggiornamento: 11:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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