Imprevisto durante i lavori: il nido e le uova della civetta bloccano il restauro della casa

Mercoledì 19 Giugno 2019 di Alberto Comisso
Imprevisto durante i lavori: il nido e le uova della civetta bloccano il restauro della casa
8
CANEVA - L'Ente nazionale protezione animali - sezione di Pordenone - ha chiesto al sindaco Andrea Gava di emettere un'ordinanza di sospensione dei lavori - si tratta della ristrutturazione della facciata di un'abitazione al civico 12 di via San Martino, nella frazione di Sarone - per la presenza di un nido di civetta con all'interno due uova. «Abbiamo chiesto al primo cittadino afferma Aurora Bozzer, presidente dell'Enpa di firmare un documento, con il quale bloccare immediatamente ogni attività, perché i nidi dei rapaci, e non solo quelli, non possono essere né toccati né spostati. Pena la morte dei piccoli e la conseguente violazione dell'articolo 544 bis del codice penale».  Lunedì gli operai che stavano riparando la grondaia al civico 12 di via San Michele avevano interpellato l'Ente protezione animali per sapere come procedere, dal momento che avevano rinvenuto nel sottotetto dell'immobile un nido di civetta. «Sentiti i nostri consulenti tecnici - sottolinea Bozzer - abbiamo risposto che il nido, con madre e uova, non può, per legge, né essere toccato né tantomeno rimosso, almeno sino alla schiusa delle uova. Data la stagione, si stima che possa avvenire non prima di 15-20 giorni; pertanto, non ci sono alternative alla sospensione dei lavori sino a quando i piccoli di civetta non saranno nati. Abbiamo chiesto, quindi, l'intervento della polizia locale al fine di impedire il danneggiamento di fauna selvatica particolarmente protetta». La vicenda è stata seguita, sin dall'inizio dal sindaco Andrea Gava che, una volta ricevuta la comunicazione dall'Enpa, ieri mattina ha chiesto agli uffici comunali Ambiente e Lavori pubblici di chiedere a loro volta alla Regione come comportarsi e quali indicazioni dare all'impresa che ha avviato i lavori di ristrutturazione della porzione di edificio a Sarone. «Gli uffici - fa sapere il sindaco Gava - hanno già parlato con la ditta che ha avviato il cantiere e fornito indicazioni specifiche così da salvaguardare il nido. Il Comune, lo dico a scanso di equivoci, non è tenuto a intervenire in questa vicenda. Pertanto da parte mia non ci sarà alcuna ordinanza che implichi una sospensiva dei lavori. Come dire: l'impresa potrà proseguire con le operazioni a patto, però, che, seguendo le indicazioni impartite dagli uffici preposti, venga tutelata la fauna. Ovviamente siamo per la tutela degli animali, specie delle specie particolarmente protette, ma non possiamo andare contro o venire meno alle direttive di chi legifera. E quindi la Regione. Da quello che mi è stato riferito i lavori non subiranno una battuta d'arresto, ma la salvaguardia del nido non verrà messa in discussione». 
Alberto Comisso
Ultimo aggiornamento: 13:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci