L'avvocato dei no vax in corsa per la poltrona da sindaco: «Abolirò il green pass»

Mercoledì 25 Agosto 2021
Vitto Claut
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PORDENONE - A meno di una settimana dal deposito delle liste elettorali e dei simboli per le elezioni amministrative il fronte dei partiti diventa più caldo. Non mancano i passaggi da un movimento all'altro (è il caso del consigliere forzista uscente Mauro Tavella che sarà in lista con la Lega) e non mancano nemmeno le sorprese dell'ultima ora sul fronte della candidatura a sindaco. Nelle ultime ore infatti a annunciare la sua discesa in campo nella sfida elettorale per il municipio pordenonese è stato l'avvocato Vitto Claut.

La sua sarà davvero una corsa contro il tempo per riuscire a superare le non semplici procedure burocratico-amministrative legate alla presentazione delle lista, non ultima la ricerca di almeno 24 candidati con tutta la relativa documentazione da presentare. Oltre ovviamente alle firme da raccogliere tra i cittadini. Ma l'avvocato Claut non è certo nuovo a queste sfide.

La lista civica che ha annunciato intende puntare sulla battaglia no-vax. Claut da qualche anno presiede l'associazione Codacons Fvg e nell'ultimo periodo  sta dando assistenza ad alcuni degli infermieri e a personale sanitario sospeso dall’attività lavorativa.  Il programma politico di Claut è chiaro: il fulcro della sua battaglia sarà contro il green pass. «Il primo provvedimento che attuerò se sarò sindaco - ha annunciato lui stesso in un'intervista televisiva - sarà un'ordinanza per abolire l'obbligo dei green pass in città. Nessuno dovrà subire questa imposizione». Nel caso non sarà semplice far prevalere un'ordinanza sindacale alle norme dello Stato, ma all'avvocato Claut piacciano le grandi sfide.

Intanto in Forza Italia fa discutere l'abbandono, giudicato da alcuni piuttosto repentino, del consigliere Mauro Tavella passato alla Lega. «Tutto ciò fa certo parte della politica - ha commentato sarcastico il senatore azzurro Franco Dal Mas in un post - Anche Kissinger, ricordando Macchiavelli, affermava che l'agire politico è guidato dagli interessi: interessi collettivi, però specificava, di Stato». La lista Forza Italia-Udc e civica Pordenone Civica ha chiuso la lista con quaranta candidati tra cui l'assessore Pietro Tropeano. Intanto anche i Cinque Stelle hanno chiuso la lista che sarà guidata da Bruno Lorenzini. «Ci sono 16 uomini e 15 donne, a testimonianza della sostanziale armonia di genere che va ben oltre quanto previsto dalla legge», sottolinea il movimento.
 

Ultimo aggiornamento: 09:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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