Luglio africano, a Pordenone e Cividale le temperature record. E per otto mesi il 100% in meno di pioggia rispetto al solito

Giovedì 18 Agosto 2022 di M.A.
Caldo in città

In alcune zone - le meno fortunate - del Friuli Venezia Giulia, è stata toccata anche la percentuale tonda.

La pioggia, rispetto alla media degli ultimi dieci anni, è diminuita addirittura del 100 per cento. Un dato che fa spavento. Ma anche il dato medio regionale è da brividi: meno 50 per cento rispetto sempre ai dieci anni precedenti. Solo in alcune zone assolutamente isolate (Palazzolo dello Stella, Fusine e Forni Avoltri) sono stati registrati numeri in linea con lo standard del periodo e con la serie storica. Per il resto il mese di luglio è stato quello che ha dato la “botta” finale a una siccità che già da tempo stava stringendo in una morsa la nostra regione. Lo certifica il rapporto pubblicato ieri dall’Osmer e dall’Arpa. 


I DATI


«Luglio 2022 - si legge - è l’ottavo mese di fila in cui le precipitazioni risultano più basse rispetto alla media climatica, tanto che ormai in molte località di pianura e costa, le piogge cumulate negli ultimi 12 mesi sono inferiore al 50% o più rispetto all’analogo dato medio degli ultimi 10 anni. Tornando all’analisi delle pluviometrie di questo luglio si nota come solo in alcune zone (Forni Avoltri, Fusine, Palazzolo dello Stella) si sono registrate precipitazioni più o meno nella norma. Per il resto della regione, purtroppo, i cumulati di pioggia sono risultati decisamente inferiori alla media: dal 100 al 60% in meno». Considerando i giorni piovosi si può notare che ci sono stati 3-7 giorni lungo la costa e in pianura, 7-12 giorni in montagna: quest’ultimo valore si avvicina alla media climatica, mentre per la costa e la pianura i giorni di pioggia mediamente dovrebbero essere compresi tra 6 e 9. 


CALDO


Il mese inizia con una forte ondata di calore, determinata dal protendersi dell’anticiclone nordafricano fino alle Alpi. Ma è solo un antipasto. Il settimo mese del 2022 si è presentato, in pianura, con una temperatura media più alta di 2/2.5°C, rispetto al dato medio dell’ultimo decennio. Considerando l’ultimo trentennio, questo mese è stato addirittura di 3°C più caldo rispetto al dato medio climatico. L’analisi più precisa dell’andamento termico mostra come tutto il mese abbia fatto registrare temperature medie molto al di sopra della media, fatta eccezione per il periodo dal 7 al 13 e a fine mese, in cui le temperature sono state leggermente più basse della media climatica. Da notare, al contrario, il periodo dal 13 al 28 in cui le temperature medie sono rimaste sempre estremamente alte, facendo registrare un’ondata di calore tra le più intense in pianura, paragonabile a quella del 2015 e del 2006. In pianura il dato medio mensile è stato di circa 25/26 °C. Le temperature più fresche si sono registrate tra il 7 e il 10. Le giornate più calde nelle diverse località della regione si sono verificate tra il 21 e il 24, registrando anche qualche record (Coritis, Cividale, Bicinicco, Pordenone, dove la massima media ha superato i 34 gradi). La temperatura del mare a Trieste è risultata più calda rispetto alla distribuzione climatica del periodo tra l’1 e il 7 e tra il 23 e il 26, mentre nei restanti giorni la temperatura del mare ha registrato valori tra il 10° e il 90° percentile. 


MALTEMPO


Spazio, nel rapporto, anche a quello che viene definito come un «probabile tornado» originato da una piccola supercella. Si parla del maltempo che ha colpito Roveredo in Piano, San Quirino e in parte Fontanafredda il 26 luglio scorso. Oggi allerta gialla per la pioggia.

Ultimo aggiornamento: 19:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci