SACILE - Sarà un po’ per scaramanzia un po’ per evitare il vuoto assoluto in aula. La Nazionale di calcio - ancor più ora qualificata agli ottavi di Euro 2016 - condiziona l'attività politica amministrativa e infatti sarà il passaggio o meno degli azzurri al secondo turno all’Europeo di Francia, a determinare il giorno scelto per presentazione del bilancio di previsione 2016. Lunedì 27 giorno si giocheranno in serata gli ottavi di finale.
Lo ha proposto il sindaco Roberto Ceraolo, durante i lavori consiliari, informando sulla scaletta dei lavori per arrivare all’approvazione del documento contabile e proponendo al presidente della Commissione consiliare, Massimo Poletto, di sostituire il passaggio del bilancio in commissione con una seduta di Consiglio comunale dedicata alla sola illustrazione. Ciò per consentire a tutti di fare domande. Successivamente, l'11 luglio, ha aggiunto Ceraolo, ci sarà la seduta di approvazione. E qui si apre un secondo fronte sempre legato agli orari. Il presidente Marco Bottecchia durante l’ultima seduta si è sentito in dovere di richiamare a tutti i consiglieri al rispetto dell'orario fissato nella convocazione a cui ormai nessuno bada, tanto che non bastano più i 30 minuti di tolleranza (19.30 - 20) tra la prima e la seconda convocazione per dare inizio ai lavori. E così è successo anche martedì sera, in un via vai continuo, il Consiglio ha avuto inizio 40 minuti dopo l’orario stabilito e 15 dopo la seconda convocazione. Quando alle 19.30 nessun consigliere era presente, con il via vai di arrivi conclusosi solo alle 20.15 (40' dopo l'inizio previsto e 15' dopo la scadenza della seconda convocazione). A questo punto dopo il richiamo è stato solo il sindaco a giustificare il ritardo e a chiedere scusa.
Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 04:44
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lo ha proposto il sindaco Roberto Ceraolo, durante i lavori consiliari, informando sulla scaletta dei lavori per arrivare all’approvazione del documento contabile e proponendo al presidente della Commissione consiliare, Massimo Poletto, di sostituire il passaggio del bilancio in commissione con una seduta di Consiglio comunale dedicata alla sola illustrazione. Ciò per consentire a tutti di fare domande. Successivamente, l'11 luglio, ha aggiunto Ceraolo, ci sarà la seduta di approvazione. E qui si apre un secondo fronte sempre legato agli orari. Il presidente Marco Bottecchia durante l’ultima seduta si è sentito in dovere di richiamare a tutti i consiglieri al rispetto dell'orario fissato nella convocazione a cui ormai nessuno bada, tanto che non bastano più i 30 minuti di tolleranza (19.30 - 20) tra la prima e la seconda convocazione per dare inizio ai lavori. E così è successo anche martedì sera, in un via vai continuo, il Consiglio ha avuto inizio 40 minuti dopo l’orario stabilito e 15 dopo la seconda convocazione. Quando alle 19.30 nessun consigliere era presente, con il via vai di arrivi conclusosi solo alle 20.15 (40' dopo l'inizio previsto e 15' dopo la scadenza della seconda convocazione). A questo punto dopo il richiamo è stato solo il sindaco a giustificare il ritardo e a chiedere scusa.
