«La base Usaf assume troppi americani»: Casa Bianca in Procura

Mercoledì 18 Aprile 2018 di Davide Lisetto
La Base atomica Usaf di Aviano
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AVIANO - Posti di lavoro che sarebbero destinati a personale civile italiano e che vengono invece occupati da civili americani. Ex militari in pensione o familiari. Negli ultimi quindici anni - nonostante la Base Usaf di Aviano sia cresciuta come presenza militare - secondo il sindacato si sono persi 115 posti: i dipendenti italiani sono infatti scesi da 833 a 718. Un fenomeno che - secondo il sindacato - è dilagato in particolare negli ultimi anni. Da alcuni dati ufficiali del governo Usa a fine 2016 i dipendenti civili americani erano saliti a 422. 

Una situazione che ora il sindacato dei dipendenti italiani ha deciso di portare allo scoperto. Dopo mesi e mesi di richieste e trattative - con il coinvolgimento di Prefettura, Questura, ministeri degli Esteri, Difesa e Interno, oltre che denunce e segnalazione all’Ispettorato del lavoro - non è arrivata alcuna risposta.  «A fronte - sbottano i rappresentanti sindacali - di quelle che riteniamo essere delle gravissime violazioni del contratto nazionale di lavoro e dei trattati internazionali (come il Nato-Sofa del 1951) e di più recenti accordi bilaterali Italia-Usa siamo costretti a rivolgerci alla Procura della Repubblica». Nell’annunciato esposto alla magistratura contro il governo Usa il sindacato chiederà che «sia fatta finalmente chiarezza su un’ingiustizia che nessuno vuole vedere. È arrivata l’ora della verità.

Noi ci sentiamo ormai degli “emigranti in casa propria”. Come lavoratori in una colonia che sembra essere terra di nessuno dove le leggi non si rispettano».

 
 

Ultimo aggiornamento: 16:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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