Bar aperto per protesta, il titolare sfida i divieti con 10 clienti: «I ristori tardano, voglio solo lavorare»

Giovedì 3 Dicembre 2020 di Redazione
Il King pub di Pordenone in una foto d'archivio
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PORDENONE - La città deserta, solo una luce accesa, in via Ospedale Vecchio: quella del King pub gestito da Francesco Dalle Crode. In barba ai divieti, infatti, martedì sera le serrande si sono alzate e per poche ore, in una situazione quasi surreale, il locale è rimasto aperto. All’interno una decina di clienti: c’è chi ha ordinato un hamburger e chi solamente una birra, al banco e al tavolo. Ospite della serata anche una delegazione del programma televisivo “Fuori dal coro”, condotto sulle reti Mediaset da Mario Giordano.

Tutto organizzato, insomma. Alla testa dell’iniziativa, un ristoratore che già all’inizio dell’autunno aveva fatto parlare di sé. Francesco Dalle Crode, infatti, aveva tenuto aperto il suo locale di Lignano Sabbiadoro. E anche allora non avrebbe potuto, dal momento che in quel caso la chiusura doveva scattare alle 18.

Di fronte alle telecamere, Dalle Crode ha spiegato i motivi alla base del gesto di protesta: «I ristori - ha detto - non sono ancora arrivati e tenendo aperto il locale io voglio dare un segnale: per vivere abbiamo bisogno di lavorare. Io ho aperto il pub solamente per questo motivo». Intervistato anche un cliente, che ha affermato di aver varcato la soglia del locale «per dare una mano al titolare».

Il King di via Ospedale Vecchio è rimasto aperto nonostante i divieti sino alle 23. Non è andato in scena alcun controllo e per ora il titolare del locale non ha ricevuto alcuna multa. «Ora vediamo cosa succederà», ha detto Francesco Dalle Crode. Durante la puntata di “Fuori dal coro”, il gestore aveva mostrato alle telecamere la contravvenzione ricevuta dalla polizia locale di Lignano Sabbiadoro a fine ottobre. «Lo Stato non ci vede - ha detto -, noi chiediamo solo di poter fare il nostro lavoro. La notte non dormo più, ogni giorno vado a vedere il mio conto, nel quale non ci sono entrate. E poi attendo le decisioni del governo, per capire per quanto dovremo ancora rimanere chiusi. Sto utilizzando le risorse messe da parte negli ultimi due-tre anni. Finite quelle, non saprò davvero più cosa fare». Le immagini sono andate in onda in prima serata martedì, e ora si attendono decisioni da parte delle autorità. Resta il grido di dolore di un ristoratore, multa o non multa. 

Ultimo aggiornamento: 11:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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