Torna il "popolo del silenzio" in centro: musica al bar alle 22.30, proteste e intervento della polizia

Domenica 14 Maggio 2023 di M.A.
Il bar Ovest a Pordenone

PORDENONE - Sembra un ossimoro, ma è così: il popolo del silenzio torna a fare rumore. E il centro storico di Pordenone rivive vecchi incubi. Sono quelli dello scontro tra due fazioni: quella rappresentata da chi vuole divertirsi a ritmo di musica con un aperitivo che si inoltra fino a tarda sera e chi invece in centro ci vive e lotta affinché sia rispettato il silenzio. A volte, a turno, una delle due parti in causa esagera e si creano attriti. Ed è quello che è successo venerdì sera in corso Vittorio Emanuele, con al centro della contesa il lungo aperitivo organizzato come di consueto dal locale Ovest, all’angolo con via Battisti. 


LA CHIAMATA


È dall’inizio della primavera che i gestori del locale hanno inaugurato una linea precisa: il venerdì sera e il sabato all’ora di pranzo si organizzano aperitivi con musica e dj. 
Eventi frequentati, che danno vita a quella zona di corso Vittorio Emanuele e che non attirano solamente giovani. Il locale, infatti, è molto frequentato da una clientela spesso composta da noti professionisti pordenonesi e non di rado anche da volti della politica locale. Insomma, non esattamente un “rave” per giovanissimi. 
Eppure come al solito c’è qualcuno a cui la musica non va giù. Questa volta, però, il popolo del silenzio si è messo a “urlare” piuttosto presto: la chiamata alla polizia locale, infatti, venerdì è arrivata addirittura prima delle 22.30, cioè in netto anticipo rispetto a quello che regolamento alla mano è l’orario nel quale la musica deve cessare per rispettare il riposo dei residenti. 
C’è però anche una curiosità: i residenti di corso Vittorio Emanuele II che hanno alzato il telefono per contattare il Comando di polizia locale, infatti, non solo hanno chiesto di far abbassare il volume della musica che arrivava dalla festa, ma addirittura di cambiarla. «Evidentemente non piaceva il genere», hanno ironizzato dall’interno del locale ieri mattina.

Un problema legato al tipo di musica? Questa è la parte divertente, il resto invece fa parte della solita guerra di posizione tra le due fazioni. I responsabili del locale di corso Vittorio Emanuele per evitare tensioni hanno abbassato il volume della musica, nonostante non fosse stato ancora raggiunto l’orario limite. In rete, però, sono fioccate le proteste e anche in quel “teatro” si è notata la divisione tra chi ha criticato l’eccessivo volume della musica e chi invece ha difeso senza remore il diritto all’attività economica del privato in un orario ancora rispettoso della normativa. 


IL QUADRO


Quello di corso Vittorio Emanuele, come confermato dai vertici del Comando di polizia locale di Pordenone, è solo uno dei tanti episodi degli ultimi giorni e delle ultime settimane. La barricata è tornata, puntuale come la primavera e gli eventi che l’accompagnano in centro città. Si viaggia al ritmo di una segnalazione al giorno, negli uffici della polizia locale. Statistica valida ovviamente nel fine settimana, quando la vitalità del capoluogo aumenta e quando cresce il numero di giovani che scelgono il centro per divertirsi. 
La polizia locale conserva anche una “mappa” delle zone più avvezze a questo tipo di problemi. Si va da corso Vittorio Emanuele II a via Battisti, per passare da piazza XX Settembre e dalla zona del bar Posta. Il solito problema, mai risolto, di una convivenza difficile da rendere pacifica. 

Ultimo aggiornamento: 08:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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