PORDENONE - Scene da film con tanto di inseguimenti venerdì sera in città, quando molte persone hanno udito distintamente una voce femminile che gridava «ha rapito mia figlia. Aiutatemi. Si è portato via la bambina». Alcuni testimoni raccontano di aver visto una giovane donna che piangeva, disperata, e implorava i presenti di chiamare la polizia perchè la sua bimba, una neonata, era sparita. La ragazza correva di qua e di là, come se non sapesse dove andare o cosa fare, continuando a urlare «la mia bambina, la mia bambina». Dopo pochi minuti sul posto è giunta una prima pattuglia della Squadra Volante.
L’INSEGUIMENTO
Ma dopo una decina di minuti da una via laterale è rispuntato a piedi il papà con la piccola in braccio, sotto gli occhi smarriti della giovane mamma e dei poliziotti. L’americano si è seduto, ha fornito la sua versione della storia, mentre la sua ex compagna chiedeva di poter riabracciare la neonata. Gli animi sembravano essersi calmati, anche se la situazione rimaneva assai ingarbugliata. Gli agenti della Volante, nel frattempo era arrivata una seconda auto, hanno sentito alcuni testimoni finchè a un certo punto il papà ha dato in escandescenza, ha spintonato un polizotto e a piedi, scalzo perchè aveva lasciato i sandali a terra, è fuggito con la neonata in braccio. Una delle Volanti si è lanciata all’inseguimento, come il terzo agente a piedi, e l’americano è stato acciuffato dopo alcune centinaia di metri, ma non voleva saperne di fermarsi e con la neonata in braccio rappresentava un pericolo. Il timore era infatti che la bimba potesse cadergli dalle braccia e rimanere ferita. Ma è stato immobilizzato e arrestato e la neonata finalmente è potuta tornare tra le braccia della giovane mamma. Una brutta storia di un film che nessuno vorrebbe vedere.
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