Azzano. Negozi, il bonus a chi riapre locali sfitti salva il settore

Lunedì 12 Agosto 2019 di Alberto Comisso
Azzano. Negozi, il bonus a chi riapre locali sfitti salva il settore
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AZZANO (PORDENONE) - Un saldo positivo. Cresce il numero delle attività commerciali che aprono sul territorio, frazioni comprese, diminuisce quello dei negozi che abbassano definitivamente le serrande. Entro la fine del 2019 ad Azzano si saranno insediate nove nuove attività: se nel primo semestre dell'anno le aperture erano state quattro, da qui ai prossimi mesi apriranno i battenti altre cinque. Non ci saranno doppioni: tutte proporranno una variegata scelta merceologica. Può essere più che soddisfatto l'assessore comunale Enrico Guin, che guarda al futuro con un certo ottimismo. Anche perché le iniziative proposte quest'anno dall'amministrazione comunale, che come obiettivo avevano quello di attirare nuovi imprenditori a investire sul territorio, verranno riproposte queste almeno sono le intenzioni anche nel 2020.
 
IL BILANCIO«Nel bilancio di previsione sottolinea l'assessore al Commercio abbiamo trovato le risorse necessarie per sgravare i commercianti per i prossimi due anni dal pagamento della Tasi. Il bonus è riservato a chi si insedia nei locali sfitti. Non solo: sono stati messi sul piatto 10mila euro per quegli esercenti che volevano migliorare il proprio negozio: dagli impianti ai serramenti, dalla tecnologia alla tinteggiatura. Sei le domande che sono arrivate in Municipio: tutte sono state accolte. Pertanto ai quei commercianti verrà corrisposto il 30 per cento della spesa sostenuta e documentata per attuare le migliorie». L'amministrazione comunale sta studiando inoltre nuove strategie per promuovere il commercio locale. Lo sta facendo anche attraverso il progetto Viva Azzano, che con iniziative mirate intende offrire vantaggi a chi opera e investe nel terziario locale. «Stiamo pensando a nuove opportunità - sottolinea Guin - così da tenere sempre viva l'attenzione non solo su Azzano Decimo, ma anche sul tessuto economico che contribuisce a rendere la nostra cittadina sempre più attraente con le sue 177 attività commerciali».
NUOVO SERVIZIOUn altro valido aiuto arriverà anche da Ascom Confcommercio, che già per l'Azzanese, nei mesi scorsi, aveva commissionato uno studio (risultato positivo) sulla vivacità del commercio: «Da metà settembre anticipa l'assessore comunale aprirà una volta a settimana, in uno spazio adibito all'interno del Municipio, uno sportello per i commercianti. Si tratta di un'iniziativa sperimentale che, almeno nel primo periodo, dovrà tenere conto della reale affluenza di chi intende ricevere informazioni, inoltrare documenti e richieste senza dover andare a Pordenone. Potranno usufruire di questo nuovo servizio anche gli esercenti di Chions, Pravisdomini, Prata e Pasiano».
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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