AVIANO (Pordenone) - Il Centro di riferimento oncologico (Cro) di Aviano celebra oggi i primi vent'anni d'attività di Radioterapia, reparto tra i più avanzati d'Europa, grazie alla professionalità del team, al patrimonio tecnologico e all'apporto che i privati hanno garantito.
«Negli anni abbiamo migliorato e affinato le tecniche di irradiazione - ha affermato Mauro Trovò, direttore dell'Oncologia Radioterapica del Cro - bombardiamo i tumori con dosi elevate, ben conformate e mirate sul target risparmiando i tessuti sani circostanti, quelli che in gergo tecnico vengono chiamati organi a rischio».
La possibilità è offerta dal profilo tecnologico delle apparecchiature in dotazione al Cro, acquisite negli anni grazie ai fondi dei Sistemi sanitari regionale e nazionale, con il contributo determinante di cittadini, associazioni, fondazioni e istituti bancari, che hanno investito oltre 15 milioni di euro, di cui il 15% proveniente da privati.
Nel Reparto trova anche spazio l'Unità di Radioterapia pediatrica che ha dato vita, a inizio 2007, all'Area Giovani, struttura dedicata alla cura degli adolescenti e dei giovani adulti (14-24 anni) malati di tumore. Complessivamente, il reparto ha circa 2.700 nuovi pazienti l'anno e ogni anno pratica quasi 86 mila trattamenti. Il team è composto da una sessantina di persone.
Ultimo aggiornamento: 15:44
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La possibilità è offerta dal profilo tecnologico delle apparecchiature in dotazione al Cro, acquisite negli anni grazie ai fondi dei Sistemi sanitari regionale e nazionale, con il contributo determinante di cittadini, associazioni, fondazioni e istituti bancari, che hanno investito oltre 15 milioni di euro, di cui il 15% proveniente da privati.
Nel Reparto trova anche spazio l'Unità di Radioterapia pediatrica che ha dato vita, a inizio 2007, all'Area Giovani, struttura dedicata alla cura degli adolescenti e dei giovani adulti (14-24 anni) malati di tumore. Complessivamente, il reparto ha circa 2.700 nuovi pazienti l'anno e ogni anno pratica quasi 86 mila trattamenti. Il team è composto da una sessantina di persone.
