Lotta al linfoma raro, il Cro scopre
la proteina per studiare una cura

Martedì 11 Febbraio 2014
Aviano, la sede del Centro riferimento oncologico di Aviano
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PORDENONE - I ricercatori dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano in collaborazione con il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano hanno identificato nuove proteine utili per comprendere le cause e le modalità di crescita di un raro linfoma, l'effusione linfomatosa primaria, conosciuta con l'acronimo Pel («Primary effusion lymphoma»).



Il linfoma si presenta nelle cavità corporee come la pleura, il peritoneo o il pericardio, in assenza di una vera e propria massa tumorale. Analizzando in laboratorio le cellule di Pel sono state individuate proteine che potranno diventare target per lo sviluppo di terapie per la cura di questo e di altri linfomi. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica The American Journal of Pathology. «Il lavoro è frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Patologia e l'Unità di Proteomica della Fondazione Istituto Nazionale dei Tumori e il Dipartimento di Patologia del Cro» dichiara Paolo De Paoli, Direttore Scientifico del Cro di Aviano.



«I ricercatori - afferma Paolo De Paoli - hanno usato metodologie sofisticate per collegare le proteine identificate nel secretoma del Pel con possibili funzioni biologiche usando software di bioinformatica». Lo studio è stato finanziato dal Ministero della Salute nell'ambito del Progetto Integrato Oncologia-Advanced Molecular Diagnostics Project grant e dal Cro per un progetto dal nome «Agenti infettivi e cancro».
Ultimo aggiornamento: 17:28

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