La base Usaf "perde" i caccia F-35
Saranno dislocati in Inghilterra

Giovedì 27 Giugno 2019 di Dario Furlan
Il decollo di un f35 dalla base di Aviano
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AVIANO. La base Usaf "perde" i caccia F35: saranno ospitati in una base in Inghilterra.  Per ora, dunque, ad Aviano resteranno i "vecchi" F16. Si è da poco conclusa l’esercitazione militare “Astral Knight” a guida americana  che ha avuto come tema la difesa aerea integrata con lo scopo di incrementare le capacità di comando, controllo e coordinamento con alcuni Alleati (Italia, Germania, Croazia e Slovenia), che sono stati prodighi nel mettere a disposizione spazi aerei e strutture. All’aeroporto “Pagliano e Gori” la star dell’evento (che ha fatto sbrodolare dall’entusiasmo gli appassionati del settore aeronautico) è stato indubbiamente il caccia stealth F-35, fatto arrivare in Pedemontana direttamente dagli States.  Tuttavia non è mancato l’ospite inatteso: nel corso della cerimonia conclusiva le massime autorità militari dei Paesi coinvolti hanno potuto assistere al sorvolo aeroportuale a bassa quota da parte del venerando mega bombardiere strategico B-52, icona e retaggio della Guerra Fredda, tuttora in attività (più che altro a titolo di spauracchio) nell’Air Force.  Tornando alla dozzina di F-35 che hanno eccezionalmente operato ad Aviano (è stata la loro prima comparsa in Pedemontana) si scopre che giocoforza erano stati spostati dalla loro Base di provenienza (situata nello Stato dello Utah) poiché vi sono in corso estesi lavori di rifacimento e ampliamento della pista aeroportuale, che saranno ultimati solo ad agosto. Terminata la Astral Knight, questi super caccia sono quindi ora smistati in giro per l’Europa, impegnati in altre esercitazioni tra Olanda e Spagna, ma anche in vere e proprie tournée commerciali (la Svizzera e alcuni Paesi dell’Est hanno manifestato interesse all’acquisto di questo velivolo per rinnovare la propria flotta), anche usufruendo della stagione estiva degli air show. Va anche ricordato che l’F-35 è il naturale sostituto degli oramai vecchi cacciabombardieri F-16 in carico al 31esimo Fighter Wing di stanza ad Aviano, che ne conta una cinquantina, ciascuno con all’attivo trent’anni di intensa attività consumata tra quotidiani voli addestrativi, esercitazioni e operazioni belliche. Ma i vertici dello Stormo avianese hanno già ingoiato due indigesti rospi. In primis l’Italia ha anticipato gli alleati a stelle e strisce, avendo già in dotazione questo avveniristico super caccia. 
LA BEFFA
In più il Pentagono ha deciso che la prima unità operativa Usa presente in Europa a venir equipaggiata con l’F-35 non sarà Aviano, bensì la Base Usaf di Lakenheath, presente sul suolo inglese, allorché nel 2021 atterreranno in pianta stabile 48 esemplari del velivolo. In questo contesto il governo britannico si è aggiudicato il relativo contratto d’appalto di 205 milioni di dollari per la modernizzazione della Base inglese e un altro miliardo di dollari di investimenti e indotto si prevede che scaturirà nei successivi anni. Cifre che ha perso invece Aviano. Insomma, un vero e proprio smacco per la tanto decantata strategicità della Base Usaf di Aviano. Dario Furlan 
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