Hager Lumetal assume 60 nuovi dipendenti e investe 30 milioni su Porcia

Giovedì 7 Luglio 2022 di L.Z.
Hager Lumetal pronta ad assumere nuovi dipendenti e ad investire

PORCIA - Hager Lumetal punta a investire 30 milioni sul territorio di Porcia fra strutture e impianti produttivi, con una previsione di 60 nuove assunzioni nei prossimi anni. Il consiglio comunale ha infatti approvato la proposta di delibera 44 sull'ampliamento in zona industriale, in deroga agli strumenti urbanistici, per gli impianti della multinazionale tedesca che produce quadri e accessori per la distribuzione dell'energia elettrica e che ha, a Porcia, un importante stabilimento produttivo in via Pieve.

A illustrare la delibera è stato l'assessore all'Urbanistica Claudio Turchet, spiegando che la richiesta di ampliamento del capannone della ditta Hager Lumetal spa è stata presentata il 24 maggio scorso al Suap e che la richiesta deve essere sottoposta all'esame del consiglio comunale in base alla legge regionale.


GRUPPO INTERNAZIONALE
La ditta Hager Lumental spa è proprietaria di un lotto fin dal 1993, quando il gruppo tedesco rilevò l'italiana Lumetal, e svolge la propria attività a Porcia da 28 anni. Si tratta di una società di diritto europeo che opera nel settore delle apparecchiature e delle soluzioni elettriche per edifici residenziali, commerciali e industriali, presente con 22 sedi in 10 Paesi del mondo, con circa 12mila persone impiegate, delle quali 192 a Porcia. L'intento è di aumentare il personale nello stabilimento di 50-70 unità fra uffici e maestranze specializzate. Nel 2020 il gruppo Hager ha iniziato un piano di sviluppo industriale decennale denominato Progetto 2030, che prevede per lo stabilimento di Porcia la produzione di una notevole gamma di quadri elettrici e quadri cablati. Nel 2021 lo stesso gruppo ha deciso di investire fino al 2030 30 milioni di euro nello stabilimento di Porcia, di cui 10 destinati all'ampliamento e ammodernamento del capannone esistente e 20 per l'acquisto di nuovi impianti e tecnologie. Parte del Progetto 2030 riguarda una serie di interventi tendenti alla riduzione delle emissioni che influiscono sui cambiamenti climatici; in particolare è prevista l'installazione sulle coperture di un impianto fotovoltaico a servizio della ditta stessa. Quanto all'ampliamento, la richiesta riguarda un'area in zona D1, destinata a insediamenti produttivi di interesse regionale. Attualmente la Hager ha una superficie coperta di circa 15.500 metri quadrati: si prevede la demolizione di 1.337 metri quadrati, che ridurrebbe il totale a circa 14mila. Con l'ampliamento in deroga, a lavori ultimati si avrà una superficie coperta di 24.348 metri quadrati su una superficie di 40.801, con un rapporto di copertura del 59,67%.


SPINTA LOCALE
«Con la manifestazione di interesse pubblico da parte del consiglio comunale - spiega il sindaco Marco Sartini - secondo norme di legge regionale che lo consentono, prendiamo atto e riteniamo di pubblico interesse la volontà dell'azienda di voler rimanere nel nostro territorio e di investire tra nuove strutture e nuovi impianti produttivi, con nuove assunzioni nei prossimi anni pari a circa 60 nuovi dipendenti. Quindi prendiamo atto e favoriamo un ciclo industriale in controtendenza rispetto agli ultimi tre decenni, nei quali tante aziende hanno spostato senza pensarci troppo la produzione in paesi esteri dove il costo del lavoro è inferiore e le procedure burocratiche sono molto più snelle delle nostre. Speriamo che questa approvazione sia un nuovo inizio e che altre aziende possano continuare a investire in Italia».

Ultimo aggiornamento: 10:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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