Il progresso della scienza, l'intelligenza artificiale, la realtà virtuale, le energie rinnovabili, l'economia circolare e l'uomo. Saranno questi i temi principali dell'assemblea generale di Confindustria Alto Adriatico che saranno indagati e discussi il 27 marzo a Trieste, al Convention Center. Verrebbe da chiedersi come mai il presidente Michelangelo Agrusti abbia fatto la scelta di andare a fare l'assemblea nel più grande Centro congressi del Nordest.
LA SORPRESA
Resta però il fatto che in ogni caso scegliere un centro congressi con quasi 2 mila posti, potrebbe sembrare una sorta di azzardo, anche per i soci fedelissimi di Alto Adriatico. In realtà un motivo c'è. Già, perchè la mente sempre in movimento di Agrusti (dicono lavori anche la notte mentre dorme) ha partorito una grande idea: portare all'assemblea triestina i ragazzi. Già, proprio così, gli studenti. Gli uomini del futuro, i possibili ingegneri, medici, operai specializzati, ma anche i possibili imprenditori del futuro. Del resto ci sono fulgidi esempi (soprattutto in America, ma non solo) di giovani "geniacci" che già a vent'anni erano milionari dopo aver avuto l'idea che ha dato la svolta e aver creato una start up.
IL PERCORSO
E così il presidente, partendo dai ragazzi dell'Its, poi da quelli che stanno frequentando scuole tecniche, sino ai liceali, ha deciso di investire su quei giovani che magari, un domani neppure troppo lontano, potrebbero essere i nuovi Lino Zanussi o - per dirla alla stragrande - i Mark Zuckerberg. Aveva 19 anni quando invento Facebook. In ogni caso già è un percorso difficile, se poi non lo si segue diventa impossibile. E così il presidente di Confindustria Alto Adriatico, all'assemblea di Trieste porterà i ragazzi. Quanti? Parecchi, si parla di almeno 700. Un corteo di corriere, tanto è vero che non deve essere stato facile trovarle per tutti.
L'AMBIENTAZIONE
A Trieste, tra le altre cose, sono previsti tre panel in cui si alterneranno illustri ospiti di rilievo nazionale e internazionale e le conclusioni saranno del presidente Carlo Bonomi. Il primo panel "Trieste è industria" sarà moderato da Sebastiano Barisoni (Radio 24) con ospiti Pierroberto Folgiero e Andrea Di Paolo, il secondo "Il mondo che sarà" sarà moderato da Fabio Tamburini (direttore Sole 24Ore) relatori Jim Al Khalili e mons. Rino Fisichella. Il terzo e ultimo panel "L'energia nel mondo" sarà moderato sempre da Fabio Tamburini e ci saranno Aurelio Regina, Gilberto Dialuce, Marco Patuano, Roberto Gasparetto e Roberto Cingolani (l'ex ministro). Le conclusioni saranno affidate al presidente nazionale di Confindustria, Carlo Bonomi. Tra gli ospiti il sindaco di Trieste, Roberto Di Piazza, il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, il presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti e il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout