Tornata dall'America, "inventò" il mestiere del broker a Pordenone: addio ad Antonietta Zanon

Martedì 17 Maggio 2022 di Lara Zani
Antonietta Zanon

PORDENONE - Durante un viaggio negli Stati Uniti aveva conosciuto il settore del brokeraggio assicurativo e poi lo aveva “importato” a Pordenone, dove era un’attività ancora del tutto sconosciuta, costituendo la prima società. È scomparsa domenica Antonietta Zanon, conosciuta in città per essere stata una sorta di pioniera nel suo campo: originaria di Cavasso Nuovo, era cresciuta però a Pordenone e qui aveva lavorato per tutta la vita, anche se sa tempo risiedeva a Cordenons. La donna è scomparsa a 74 anni, dopo una breve malattia, lasciando il marito Diego Gaspardo, il figlio Marco, la madre Gemma, la sorella Graziella e il fratello Emanuele, già sindaco di Cavasso Nuovo e attuale consigliere regionale, oltre a tanti nipoti.

Antonietta Zanon è stata, appunto, una pioniera nel settore del brokeraggio assicurativo di Pordenone.

LA STORIA

Ha costituito, avendone l’intuizione, la prima società di brokeraggio di Pordenone, la Socaf: «Aveva sempre lavorato nel settore delle assicurazioni - racconta il fratello Emanuele -, con la Ras, che all’epoca era una delle principali agenzie italiane. Poi ha fatto un viaggio negli Stati Uniti, a New Orleans, e grazie anche a un familiare che viveva lì ha avuto modo di conoscere l’attività di brokeraggio. Una volta rientrata in Italia ha così aperto la prima agenzia». La sua è stata una delle prime imprese di questo tipo in Italia nel 1979, e Antonietta ha ricoperto fin da subito il ruolo di amministratore delegato. Aveva avuto la capacità credere fin da subito in un settore che all’epoca era del tutto innovativo e di cui non si conosceva il futuro. Antonietta ha avuto relazioni professionali con i più importanti imprenditori del territorio degli anni Ottanta e Novanta, tessendo relazioni durature con le loro aziende. Brillante e tenace, è stata anche l’unica donna in un mondo di soli uomini, e questo l’ha portata a sviluppare una particolare capacità imprenditoriale e personale, trovandosi a dover dimostrare di essere molto capace e a dover affermare la propria autorevolezza. Ha formato dunque decine di professionisti che oggi ricoprono ruoli di responsabilità in molte società del settore, mentre la sua attività è portata avanti dal figlio Marco. Nel corso della carriera, ha ricoperto ruoli di prestigio nelle più importanti società di brokeraggio in Italia, sia nazionali che internazionali, ed è stata fra l’altro membro del consiglio di amministrazione della Nikols Italia, società il cui presidente era un’altra donna, Letizia Moratti. È stata imprenditrice, manager, moglie, mamma e poi nonna, e in tutti i ruoli le è riconosciuta la tenacia nel tenere tutti uniti: in ambito professionale con il lavoro di team in ambito famigliare nel sapere gestire tutti i parenti tenendo salda e forte tutta la famiglia. I funerali saranno celebrati domani alle 15, nella chiesa parrocchiale di San Pietro apostolo a Cordenons.

Ultimo aggiornamento: 16:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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