Non si alza, la mamma pensa stia dormendo invece lo trova morto a soli 23 anni

Sabato 19 Febbraio 2022 di Alberto Comisso
Andrea Vestri
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PORDENONE - Dramma nel quartiere di Villanova a Pordenone. Un giovane di 23 anni, Andrea Vestri, è stato trovato senza vita ieri mattina dalla madre.

A stabilire le cause del decesso sarà l’autopsia che il sostituto procuratore di turno, Andrea Del Missier, ha chiesto che venga effettuata sulla salma. Il magistrato ha inoltre delegato gli investigatori della Squadra Mobile pordenonese a condurre le opportune indagini nel tentativo di capire come Vestri abbia trascorso la serata di giovedì. La giovane età della vittima impone all’autorità giudiziaria la massima attenzione.


I SOCCORSI


Il ventitreenne, che viveva al civico 19 di via Goldoni, al quarto di una palazzina a cinque piani, si era assentato da casa nel tardo pomeriggio di giovedì. L’ultimo contatto con la madre, con la quale viveva, risale più o meno all’ora di cena. Ieri mattina è stata lei stessa, poco prima di mezzogiorno, a preoccuparsi. Il ragazzo non si era ancora alzato ed è andata a chiamarlo in camera. Pensava stesse ancora dormendo e, quindi, ha provato a svegliarlo. Soltanto allora si è resa conto che il figlio non dava segni di vita. Ha provato a scuoterlo ripetutamente, ma Andrea giaceva esanime sul letto. Tempestiva è stata la chiamata al Numero di emergenza unico 112. In via Goldoni sono arrivate dall’ospedale di Pordenone, in codice rosso, un’ambulanza e l’automedica, allertate dalla sala operativa della Sores di Palmanova.


LA CORSA IN OSPEDALE


Il personale sanitario, nel tentativo di strapparlo alla morte, ha provato in ogni modo di rianimare il giovane in una corsa disperata contro il tempo. Andrea Vestri, che non ha mai ripreso coscienza, è stato trasportato all’ospedale di Pordenone, dove alle 12.30 è stato dichiarato il suo decesso, che è stato fatto risalire a un arresto cardico. Fondamentale per gli agenti della Squadra Mobile, al fine di ricostruire le ultime ore di vita del giovane, saranno le testimonianze della madre e delle persone che il giovane ha incontrato giovedì sera, che potrebbero fornire indicazioni su eventuali malori. Al momento sono state formulate soltanto delle ipotesi ed è stato escluso, nel decesso, il coinvolgimento di terze persone. 


IL DOLORE


A Villanova ieri pomeriggio, quando ha cominciato a diffondersi la notizia della scomparsa di Andrea Vestri, a prevalere è stato lo sconforto. Poca la voglia di parlare, a cominciare dai parenti: «Era un buon ragazzo, generoso – si è limitata a dire al telefono la zia, Maura Vestri – e siamo molto addolorati per questa morte». I vicini di casa hanno preferito mantenere il massimo riserbo, soprattutto per rispetto dei familiari di Andrea in questo momento drammatico. Al Palazen, feudo della Polisportiva Villanova, Edoardo Muzzin e la moglie Franca Bolognin hanno un vago ricordo di Andrea Vestri: da bambino frequentava la palestra e nelle arti marziali aveva pure ottenuto dei risultati soddisfacenti. «È passato troppo tempo da quella volta – ammettono non senza mostrare sconcerto di fronte alla notizia del decesso – e in più di dieci anni da queste parti sono transitati centinaia di atleti. Ci viene difficile ricordarlo nitidamente. Quello che possiamo dire, però, è che non si può morire a soli 23 anni». Un ragazzo sorridente, che spesso trascorreva qualche ora nei bar della zona per stare insieme agli amici, gli stessi che ora non si danno pace per la sua scomparsa.

Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 10:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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