PORDENONE - «Fino a poche ore fa scherzava ancora. Leggeva ancora. Disegnava ancora». In poche parole, era ancora Spino. «Sapevamo che purtroppo le cose stavano cambiando, ma non credevamo così in fretta». Le parole rotte dall'emozione sono quelle di Carmen Gallini, direttrice della Via di Natale dove Spinelli ha vissuto l'ultimo miglio del suo cammino. «Andavo a trovarlo tutti i giorni - racconta - ed era ancora convinto di iniziare un altro capitolo: sperava di poter partire con un ciclo di radioterapia. Combatteva, combatteva sempre. Sperava di poter ricominciare le cure la prossima settimana. Allo stesso tempo però si era confidato con noi: voleva tornare a casa. Ma non nel camper, che comunque si sincerava sempre fosse parcheggiato bene, bensì nella sua Sicilia. Voleva andarsene lì. Spino credeva nella vita e qui da noi è stato come a casa. Aveva un mini-appartamento in cui leggeva costantemente. E disegnava, era bravissimo. Mi aveva dato anche due libri. Ti stupisci sempre quando le cose capitano così all'improvviso».
Andrea Spinelli camminatore, Andrea Spinelli scrittore e fotografo.