La storia del friulano che vende case da sogno a New York

Giovedì 3 Gennaio 2019 di Marco Agrusti
La storia del friulano che vende case da sogno a New York
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PORDENONE - Secondo i dati del Daily Mail, a New York ci sono un milione di micro-case, nelle quali vivono circa 1,8 milioni di single. Il costo medio di un appartamento a Manhattan è arrivato a 1,7 milioni di dollari. Allargando l'indagine a tutta la metropoli si arriva a un prezzo medio di 410 mila dollari (350 mila euro circa): per comprarne una, in poche parole, bisogna guadagnare almeno 92 mila dollari all'anno. Roba da ricchi, d'altronde il mito non poggia su piedi d'argilla. La Grande Mela è ancora la regina del glamour, e viverci è un lusso. Lavorarci per molti è un sogno, costruire lì il proprio successo è il massimo che si possa chiedere. Si arriva così al vertice della piramide, dove l'aria rarefatta la respira solo chi ce l'ha fatta. E nella hall of fame (gli americani chiamerebbero così la galleria del successo) c'è anche un pordenonese. 
IL RACCONTO
La storia ha un nome e un cognome: Andrea Pedicini, il boss dell'immobiliare newyorchese.
 
È il racconto di un ascesa verticale, tipica del modello americano, dove vince chi corre più veloce. A trentasei anni, Pedicini è un volto noto della downtown di Manhattan, non esattamente di un borgo della Bassa. Sgomitando ha messo all'angolo la concorrenza. Vende case, è un agente immobiliare come ce ne sono tanti, solamente che gli altri mettono insieme milioni di euro in una vita di lavoro, lui invece li sposta dal compratore al venditore in un mese. Un esempio? Da poco ha concluso una transazione da 14 milioni di dollari. Riguardava un blocco da 21 unità immobiliari nel cuore di Manhattan. Le sue imprese gli valgono ogni mese le citazioni sui giornali americani. Forbes, la rivista diventata la bibbia dell'alta borghesia a stelle e strisce, gli ha dedicato un passaggio parlando delle persone in grado di spostare gli equilibri del mercato della Grande Mela. Molte analisi sull'andamento delle compravendite immobiliari sono suffragate dalle sue dichiarazioni. 
IL SUCCESSO
Look alla Joe Bastianich, positiva strafottenza tutta newyorchese, Andrea Pedicini è un pordenonese doc che prima di sbarcare in America ha seguito un lungo percorso di formazione in Italia e che ha scelto l'altra sponda dell'Atlantico non per fuggire (aveva un lavoro di tutto rispetto anche qui), ma quasi per caso. Oggi è un punto di riferimento, ma come spesso accade negli Stati Uniti non è solo quello. È un simbolo della New York che non vuole più parlare di crisi, che non ha paura delle strettoie del Trumpismo e che vuole vivere da città internazionale qual è sempre stata. Si calcola che per vendere un appartamento nella Grande Mela servano solo 54 giorni, non di più. Bisogna essere più veloci della luce, e Pedicini va a trecento all'ora. I suoi clienti sono sportivi di successo, attori affermati, imprenditori e nomi della finanza. Comprare un appartamento dal pordenonese di New York significa essere in grado di vivere nel centro di Manhattan senza rinunciara a nulla. Un bel colpo. L'ultima vendita ha riguardato un blocco di appartamenti al Downtown Club Condominium, tra il Financial district e Battery Park. «È stata senza dubbio una delle negoziazioni più complesse della mia carriera», ha detto. L'etichetta sotto la quale lo si può trovare è quella di City Habitats, marchio dell'immobiliare della Grande Mela. Ammette candidamente di non disdegnare, in futuro, «un ritorno in Italia, perché si tratta sempre di un Paese meraviglioso». Ma come altri suoi coetanei, la fortuna l'ha trovata nella terra delle opportunità. 
LA NOTORIETÀ
Oggi Andrea Pedicini è un soggetto da intervistare. «La congiuntura attuale è data da tre elementi principali - ha detto -: il graduale aumento dei tassi d'interesse inaugurato dalla Federal Reserve un paio d'anni fa; le nuove misure fiscali promosse da Trump, che hanno significativamente limitato le deduzioni fiscali sulle tasse locali; infine un inventario di mercato che ha toccato livelli record». Ci sono tanti italiani facoltosi che vogliono investire nel mercato immobiliare di New York. Quasi tutti, se ben indirizzati, finiscono per essere dirottati verso il numero di telefono o l'indirizzo di Andrea Pedicini. È riuscito a sconfiggere anche uno dei pregiudizi più difficili da buttare giù, cioè quello dell'italiano bravo a cucinare, buongustaio e festaiolo, ma poco incline al successo nel mondo del lavoro. Lui, pordenonese e italianissimo, ha fatto le scarpe a tanti colleghi più americani dello Zio Sam. «Il mio obiettivo è quello di capire il cliente - ha raccontato - e di preparare ogni volta delle soluzioni personalizzate basate sui suoi bisogni e sui suoi desideri. Voglio che si senta al 100 per cento confortevole dopo aver fatto il suo investimento». E dal momento che Pedicini non vende garage, ma appartamenti da decine di milioni di euro con vista su Central Park o la Quinta Strada, l'essere confortevoli dopo aver alleggerito il portafoglio è il requisito principale.
Marco Agrusti
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Ultimo aggiornamento: 4 Gennaio, 10:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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