Agricoltura, dopo l'ultima ondata di maltempo il quadro è a tinte fosche

Domenica 22 Agosto 2021
Agricoltura, un quadro a tinte fosche

FRIULI - Il Report di Ersa sulla congiuntura del settore agricolo regionale fotografa un’annata con alcuni chiaro-scuri, a cominciare dal dato principale, ovvero il valore complessivo della produzione lorda agricola che arriva a circa 1,36 miliardi di euro, una cifra importante, ma in calo del -2,1% rispetto all’anno precedente.

La variazione negativa è dipesa dalla diminuzione delle quantità prodotte, mentre i prezzi hanno inciso in maniera più ridotta. I dati sul commercio estero evidenziano un trend positivo per i prodotti di agricoltura, silvicoltura e pesca esportati verso l’Europa.


I DATI
Nel 2019 si osserva infatti un export di prodotti agroalimentari pari a 949 milioni di euro, in crescita del 4,3% rispetto al 2018. Le esportazioni dei prodotti dell’agricoltura e della pesca hanno contribuito con un incremento di 3 milioni di euro rispetto all’anno precedente (+1,8%), ed i prodotti alimentari (compresi bevande e tabacco) con un incremento di 36 milioni di euro. Vediamo in sintesi l’andamento dei diversi comparti, ricordando che il 2019 è stato tra le due/tre annate più calde degli ultimi trent’anni, con ripercussioni spesso molto negative su alcune produzioni. Per i cereali l’andamento climatico è stato sfavorevole: l’elevata piovosità del mese di maggio 2019 ha comportato allettamenti nel frumento e nell’orzo nonché scompensi fisiologici nel mais, con conseguente diminuzione delle rese ad ettaro. Le superfici investite ammontano rispettivamente a 50.889 ettari per il mais, 10.017 ettari per il frumento e 8.039 per l’orzo. Il prezzo del mais è in calo rispetto al 2018 (-3,8%) mentre è risultato sostanzialmente stabile per frumento ed orzo. 


COLTURE INDUSTRIALI
La superficie a soia ammonta a 32.186 ettari con una produzione di 15.128 tonnellate, da rilevare il calo del prezzo (-6%) rispetto al 2018. Per il girasole la superficie è ammontata a 5.439 ettari con una produzione complessiva di 17.405 tonnellate di semi, pur a fronte di un andamento climatico sfavorevole. Il relativo prezzo, ha registrato un andamento oscillante, con un incremento medio del +1,9 rispetto al 2018. Colture ortofrutticole Nel 2019 le superfici investite a orticole ammontano a 615 ettari e sono occupate prevalentemente da asparago (38%), patata (30%) e radicchio (8%). Le colture frutticole più diffuse sono il melo (1.270 ettari con una produzione di 41.673 tonnellate) e l’actinidia (564 ettari con una produzione di 12.912 tonnellate). 


LA VITE
La superficie vitata in Friuli Venezia Giulia è pari a 25.108 ettari, con un incremento del +2,7% sul 2018, mentre la produzione è stata di 1,7 milioni di ettolitri, di cui oltre 1,5 milioni di ettolitri di vino bianco e quasi 270.000 ettolitri di vino rosso. Con oltre 168 milioni di euro il valore della produzione vitivinicola regionale è il più consistente tra le diverse attività agricole presenti in Friuli Venezia Giulia. 


ZOOTECNIA 
In regione sono presenti 5.863 allevamenti, di cui il 37% riguarda i bovini, seguiti dai suini (30,3%) e dagli ovi-caprini (28,3%). La restante produzione zootecnica comprende il settore avicolo. Per quanto riguarda il latte sono presenti 61.951 bovine, di cui il 50% frisone ed il 50% Pezzata Rossa Italiana, con una produzione complessiva pari a 255 mila tonnellate di latte che porta la regione FVG in ottava posizione nel ranking nazionale. Per quanto riguarda la produzione di carne, le principali fonti sono state rappresentate da carne suina, che ha generato un valore per oltre 72 milioni di euro, seguita dal pollame, che nel suo comparto produce carni per oltre 56 milioni di euro in regione, e segue infine la carne bovina, in cui la prevalenza di carni da vitelloni e vacche e destinata alla produzione di carne da macello.

Ultimo aggiornamento: 12:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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