SAN QUIRINO - Da ieri i primi richiedenti asilo hanno varcato la soglia della residenza di via Mason, messa a disposizione dalla famiglia Aricasa e gestita oggi dalla cooperativa Baobab. Si tratta, nel dettaglio, di tre cittadini pakistani e di sette afghani. Avanti con la prima decina, quindi, per un piano che prevede la possibilità di salire fino a 18 richiedenti asilo. «Ma il flusso - garantisce il sindaco Corrado Della Mattia - sarà graduale». E l'ultima proposta formulata dal primo cittadino alla Prefettura di Pordenone è caduta nel vuoto. «Dateci famiglie e non gruppi di soli uomini - aveva chiesto il sindaco -. Questa soluzione intercetterebbe meglio la comunità sanquirinese». Ma il prefetto Maria Rosaria Laganà non ha potuto fare altro che rispondere con un no.
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