West Nile, i casi aumentano ancora: disinfestazione urgente in 4 strade

Mercoledì 10 Agosto 2022 di Alberto Rodighiero
West Nile, i casi aumentano ancora

PADOVA - Si moltiplicano i casi di West Nile in città e questa notte scattano le disinfestazioni alla Guizza, al Bassanello e alla Mandria.

Si alza dunque il livello di guardia legato alla presenza delle zanzare portatrici del temuto virus. Solo ieri l'Ulss ha annunciato quattro nuovi focolai in città. In serata, poi, altri due contagi sono stati denunciati dal sindaco di Tribano, Massimo Cavazzana. Il bilancio finale, dunque, è il seguente: da fine giugno a oggi sono stati segnalati 81 casi di positività al West Nile virus in provincia di Padova. Tra questi, ci sono 49 casi neuroinvasivi (con sintomi più gravi).


L'ORDINANZA
Tornando alla città, è stata pubblicata ieri pomeriggio una nuova ordinanza che dà il via libera alla disinfestazioni per altri casi importanti di infezione da West Nile. Sono, infatti, quattro i focolai rilevati a Padova, precisamente in via Filangeri alla Guizza, viale Cavallotti e via Fratelli Bandiera in zona Bassanello e viale San Giovanni Bosco alla Mandria. Questa notte, così, a partire dalle 23.50 e fino alle 4 di domani mattina saranno effettuati i trattamenti adulticidi previsti dal protocollo dell'Ulss.


«Continua la disinfestazione contro la West Nile. Domani notte interverremo di concerto con l'Ulss nel raggio di duecento metri dal luogo dove è stato riscontrato il contagio in viale Cavallotti, via Fratelli Bandiera, Viale San Giovanni Bosco e Via Filangieri ha spiegato ieri l'assessore all'Ambiente Andrea Ragona È importante ricordare che si tratta di interventi eccezionali che comportano alcune precauzioni come tenere le finestre chiuse durante l'intervento e tenere gli animali domestici al chiuso. In questo momento a Padova abbiamo avuto in totale 14 casi accertati si tratta di una densità bassa rispetto ad altri cluster nella provincia, ma questo non ci deve far abbassare la guardia. Noi continuiamo con la disinfestazione ordinaria e straordinaria, con la somministrazione di pastiglie larvicide e con la distribuzione di repellenti negli eventi organizzati dal comune».


«L'utilizzo del repellente rimane la prima difesa contra la puntura delle zanzare. Purtroppo la West Nile è una malattia diventata endemica e sebbene nella maggior parte dei casi non dia sintomi, l'80% secondo l'Oms, o dia sintomi leggeri, può risultare pericolosa per i soggetti deboli ha concluso il rappresentante di Coalizione civica - Ricordiamo infine che la zanzara responsabile della West Nile è la zanzara comune, quella che punge dalla sera all'alba e che la disinfestazione adulticida avviene previa indicazione da parte delle autorità sanitarie».


I PROVVEDIMENTI
Sono molte le azioni messe in campo da palazzo Moroni per far fronte alla presenza sempre più diffusa di questi insetti. Tra queste da segnalare c'è, realizzata in collaborazione con l'Istituto zooprofilattico delle Venezie, un'App per smartphone (Mosquito Alert) che permette a tutti di segnalare le zanzare presenti sul territorio cittadino. Il progetto ha come finalità quella valutare la densità dell'infestazione da zanzare e di identificare la presenza di nuove specie, che potrebbero avere interesse dal punto di vista igienico-sanitario. L'applicazione, oltre a fotografare i fastidiosi insetti in questa o in quell'area della città, consente di inviare immagini anche relative alle varie punture.


Come di consueto, palazzo Moroni punta molto anche sulle disinfestazioni. Ad aprile il sindaco ha adottato un'ordinanza in cui si prescrive ai cittadini di adottare alcuni precisi comportamenti per combattere la diffusione delle zanzare. A questo si aggiunge una specifica campagna informativa. Oltre al materiale cartaceo e online contenente tutti i consigli, vengono messi a disposizione gratuitamente dei campioni di prodotto larvicida antizanzare.
 

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