Va in gita a Sottomarina, si sente male: muore di West Nile all'ospedale

Venerdì 21 Settembre 2018 di Barbara Turetta
Va in gita a Sottomarina, si sente male: muore di West Nile all'ospedale
3

MESTRINO Si aggrava il bilancio dei decessi a causa del virus del Nilo: è il novantenne Luigi Rispo il quinto anziano deceduto in provincia di Padova a causa dell'avvenuto contagio. L'anziano di Mestrino è morto lo scorso 20 agosto all'Ospedale di Sottomarina di Chioggia (Ve) dove era ricoverato da alcuni giorni. E' qui, infatti, che in occasione di una gita giornaliera in queste spiagge il novantenne si è sentito male, venendo ricoverato all'ospedale.

L'ALTRA VITTIMA Quarto decesso in Polesine per la Febbre del Nilo

Quest'ultimo caso di febbre del Nilo all'interno dell'azienda ospedaliera dell'Ulss6 emerge dal bollettino di Sorveglianza sulle Arbovirosi, che contiene uno specifico focus sul virus del Nilo diffuso il 19 settembre dalla Direzione Prevenzione dell'Area Sanità e Sociale della Regione Veneto. Un decesso che si aggiunge, nel bilancio complessivo, a quella di un uomo di 89 anni e di una donna di 82 anni avvenuti la scorsa settimana a Noventa Padovana, e ai due precedenti decessi di un uomo di 89 anni di Este e di un novantunenne di San Bellino a Padova. Tutte persone anziani, e già con un fisico debilitato anche solo per l'età avanzata. Rispo era conosciuto in paese anche per essere stato il fondatore della pizzeria La Ghiotta.
 
Locale oggi gestito dalla nipote Claudia e dalla nuora Carla dopo l'improvvisa morte del figlio Roberto Rispo, all'età di 58 anni, avvenuta due anni fa. «La sera di Ferragosto aveva piovuto raccontano i familiari e così il giorno dopo, non essendo più tanto caldo, il nonno è stata accompagnato in giornata a Sottomarina.

E' lì che si è sentito male». Brividi e febbre: trasportato all'ospedale l'anziano è deceduto quattro giorni dopo il ricovero. Un contagio che di fatto potrebbe essere avvenuto in quella località di mare: al comune di Mestrino non è stato comunicato dall'Ulss6 alcun possibile contagio nel territorio. E in questi mesi il comune ha sempre provveduto ad eseguire le cicliche disinfestazioni contro le zanzare. I casi di febbre del Nilo ufficialmente confermati in Veneto sono complessivamente 189, 15 in più rispetto ai 174 evidenziati la scorsa nel rilevamento della scorsa settimana. Di questi, 131 sono casi con sintomatologia leggera e 58 sono quelli nella più grave forma neuro invasiva. Dall'inizio del fenomeno, i decessi sono 13. Ai cinque casi padovani se ne aggiungono tre della provincia di Rovigo, due a Venezia, due a Verona e uno a Treviso. Considerando la totalità dei casi accertati, gravi e meno gravi, la provincia di Padova risulta la più colpita.

Ultimo aggiornamento: 16:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci