Vittadello si aggiudica i lavori della grande diga siciliana. Appalto da 82 milioni per ultimare l'opera ferma da 26 anni

Mercoledì 10 Maggio 2023 di Barbara Turetta
Vittadello si aggiudica i lavori della grande diga siciliana

LIMENA (PADOVA) - Parla anche padovano la joint venture che terminerà la diga di Pietrarossa in Sicilia. A far parte dell'associazione temporanea d'imprese che concluderà i lavori del grande invaso nell'isola c'è anche la Vittadello Spa, con sede a Limena. La storica azienda, leader nel campo delle infrastrutture e delle costruzioni, è stata scelta per il completamento di una delle più grandi opere pubbliche nel campo dell'ingegneria idraulica.

In questi giorni è stata ufficializzata l'aggiudicazione della gara di appalto indetta da Invitalia per conto della Regione Sicilia relativamente all'imponente diga di Pietrarossa, nei comuni di Aidone e Mineo, tra le province di Catania ed Enna. Invitalia, in qualità di centrale di committenza per conto della Regione siciliana, ha gestito tutte le attività per l'affidamento dell'appalto.


Ad aggiudicarsi la gara è stata una joint venture di aziende in cui, oltre alla Vittadello, figura un'altra società del gruppo, Intercantieri. Ad entrambe sarà richiesto di mettere in campo il know how specifico allo scopo di terminare i lavori nel grande invaso, iniziati da altri nel 1989 e interrotti nel 1997. Dopo decenni in cui il settore delle grandi opere idrauliche è rimasto fermo, sarà quindi in parte padovana la firma su un'opera strategica per il risparmio e l'ottimizzazione della risorse idriche e la tutela del territorio alla luce dei cambiamenti climatici di questi anni, nonché per lo sviluppo delle attività umane, sia agricole che industriali.


L'opera faceva parte di un progetto finalizzato all'irrigazione di una vasta superficie della piana di Catania, di circa 17.000 ettari, dei quali attualmente sono irrigati poco meno di 6.000 ettari. A lavori ultimati, la diga Pietrarossa incrementerà di circa 45 milioni di metri cubi i volumi idrici accumulabili negli invasi siciliani. Oltre alle opere rimaste incompiute si interverrà per adeguare sismicamente il corpo diga e i lavori accessori. Verranno rivisti gli aspetti tecnici e costruttivi delle strutture già realizzate al fine di apportare tutti i necessari adeguamenti a favore della durabilità delle opere e della sicurezza degli operatori.

L'intervento è finanziato per un importo complessivo di 82,2 milioni di euro, di cui una parte a valere su risorse della Missione 2 del Pnrr, Componente 4, Investimento 4.1 "Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell'approvvigionamento idrico".

Ultimo aggiornamento: 11 Maggio, 09:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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