Due vitelline trovate con il cappio al collo e sgozzate sulla ciclabile

Martedì 24 Luglio 2018 di Cesare Arcolini
Due vitelline trovate con il cappio al collo e sgozzate sulla ciclabile
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SANTA GIUSTINA IN COLLE - Due vitelline sono state trovate con un cappio al collo, sgozzate e mutilate lungo la pista ciclabile dell'Ostiglia a Santa Giustina in Colle. Il macabro rinvenimento è stato fatto ieri mattina attorno alle 8 da alcuni passanti che hanno subito chiesto l'intervento del 112. I carabinieri della stazione di Camposampiero, guidati dal maresciallo Claudio Girolimetto, hanno ricostruito i fatti e ora sono a caccia degli autori del violento gesto.
 
Le vitelline, del peso di 130 chili l'una, avevano quattro mesi di vita. Qualcuno nel cuore della notte si è introdotto nell'azienda Ballan di via Don Lago. Dopo aver scavalcato una cancellata, i ladri si sono trovati di fronte ad un box che ospitava i due animali. Con delle corde gli animali sono stati legati e portati via per un tragitto di quasi duecento metri. Poi, senza pietà, le vitelle sono state sgozzate. A quel punto gli sconsiderati hanno amputato i quattro arti degli animali e hanno caricato la carne, circa 50 chili, in grossi sacchi. Poi hanno abbandonato lungo l'Ostiglia la carcassa delle vitelle. 
L'ALLEVATORE
Ieri uno dei responsabili della Ballan ha commentato: «Come prima cosa ci tengo a precisare che fino ad ora non abbiamo mai ricevuto intimidazioni. Ecco perchè quanto accaduto lo vivo come il gesto di qualche sconsiderato che cercava della carne da mangiare. Non certamente un ladro professionista e un delinquente, ma una persona disturbata mentalmente che non si è resa conto del danno che ha provocato». 
Il responsabile della Ballan ha precisato che il danno non è soltanto economico. Ognuno dei due vitelli costa circa 650 euro, ma questi animali erano nel pieno della propria crescita ed in un futuro prossimo sarebbero serviti per riprodurre nuovi vitellini per la stalla. 
«Mi appello alle forze dell'ordine - ha concluso - affinché facciano chiarezza sull'episodio. Non mi interessa se ad agire sia stato uno sbandato o qualcuno in difficoltà, chi mette in atto uno scempio del genere è in grado di fare qualsiasi cosa e quindi è necessario assicurarlo alla giustizia. Sospetti? Assolutamente no. Nel nostro vicinato ci conosciamo tutti e molti dei nostri confinanti sono anche nostri parenti. Ipotizzo più il gesto di qualcuno che è venuto da fuori». E poi una convinzione: «Per fare quello che hanno fatto saranno stati minimo in tre individui».
L'episodio di Santa Giustina in Colle sta facendo molto parlare in paese. Più di qualcuno, soprattutto in aperta campagna, teme che la stessa banda possa entrare nuovamente in azione. 
Cesare Arcolini
Ultimo aggiornamento: 17:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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