L'immunologa Viola: «Allarme contagio tra i bambini e non abbiamo vaccini per proteggerli. I monoclonali? Non sono la "salvezza"»

Martedì 9 Febbraio 2021
L'immunologa Viola: «Allarme contagio tra i bambini e non abbiamo vaccini per proteggerli. I monoclonali? Non sono la "salvezza"»
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PADOVA - L'immunologa dell'Università di Padova, Antonella Viola lancia l'allarme contagio da Covid su bambini e adolescenti: «Non abbiamo vaccini da usare per gli under 16 e non possiamo proteggerli».

Covid nei bambini

«In Inghilterra e in Israele si è visto un aumento dei contagi nei bambini. Se il virus». Sars-CoV-2, magari a causa della diffusione di alcune sue varianti, «è più contagioso, è ovvio che anche i bambini che finora erano stati protetti possono essere a rischio. Sono preoccupata, perché non abbiamo vaccini per i bambini e fino ai 16 anni non possiamo proteggerli». Questo quanto ha dichiarato Antonella Viola a Buongiorno su Sky Tg24.

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Anticorpi monoclonali

«Gli anticorpi monoclonali» non rappresentano una «via di salvezza» contro Covid-19. «Sono un farmaco ancora da sperimentare», e «dovrebbero essere utilizzati in trial clinici, randomizzati e controllati.

Non sappiamo se effettivamente siano efficaci: i dati che abbiamo a disposizione sono ancora molto limitati, a fronte di un farmaco estremamente costoso e molto complesso da utilizzare» ha precisato Antonella Viola. «Non dobbiamo dare false comunicazioni», ha ammonito.

Si tratta quindi di un farmaco che «va sperimentato e in questo momento va usato in persone che abbiano il contagio da pochi giorni e siano a rischio di sviluppare una forma severa. Sappiamo che sui pazienti gravi non funziona». «Non è la via per la salvezza e non lo può essere, perché funziona per prevenire i casi gravi - ha aggiunto la scienziata - Non possiamo usare un farmaco così costoso e difficile da utilizzare su tutte le persone che si ammalano. Bisogna fare ricerca per capire quali sono i soggetti che possono davvero beneficiare di questa terapia e poi usarla in maniera mirata. Non è ancora il momento di usarli come terapia».

Antonella Viola, immunologa dell'università di Padova, accetterebbe un incarico nel governo Draghi? «Su questo non mi esprimo - risponde durante l'intervista -. Ho i miei progetti su cui sto lavorando, poi se ci fosse da dare una mano potrei darla. In che forma e in modo è tutto da valutare. Certamente questo è un momento delicato, in cui tutte le persone che possono dare il proprio contributo penso siano ben liete di farlo». Ma ha ricevuto telefonate? «Io non rispondo ai numeri non registrati, quindi ho una ventina di chiamate perse al giorno - replica sorridendo - Comunque no».

Ultimo aggiornamento: 17:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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