Due feste si sono trasformate in un incubo a sfondo sessuale per due ragazze: uno dei responsabili di entrambi gli episodi di violenza di gruppo sarebbe un 21enne di origini argentine, Guido Santiago Visentin, calciatore professionista che ora milita nel Cittadella, in serie B. All'epoca dei fatti, secondo quanto riportano i giornali, giocava nella Virtus Verona. È sospettato di aver partecipato al primo e anche ad un secondo presunto episodio di violenza sessuale insieme ad alcuni compagni.
La società
La società granata impegnata nel campionato di Serie B, oggi sabato 12 febbraio contro la Cremonese in casa (alle ore 14) al momento non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione. L'allenatore Edoardo Gorini, ieri mattina durante la consueta conferenza stampa alla vigilia della partita, ha dichiarato: «Si è allenato bene ed è convocato per la gara contro la Cremonese», nulla di più.
Le vittime, due ragazze poco più che ventenni, hanno denunciato l'accaduto a distanza di qualche mese. Entrambe parlano di feste ad alto tasso alcolico: la prima sarebbe stata violentata in un appartamento a Verona il 18 gennaio 2020 da cinque calciatori che all'epoca militavano nella Virtus Verona; la seconda ragazza avrebbe invece subito abusi il giorno di Ferragosto dello stesso anno in una villa di Belluno, anche in questo caso ad opera di tre calciatori. Tutti atleti diversi tranne uno, Visentin, sospettato dagli investigatori di aver partecipato ad entrambi gli episodi. Secondo il legale del calciatore, Alessandro Avanzi, quelle contestate sono mere ipotesi sulle quali debbono essere trovate conferme. A Verona è in corso un procedimento con rito abbreviato nei confronti di cinque giocatori della Virtus; nel caso di Belluno tre giocatori sono già stati rinviati a giudizio e due giorni fa si è aperto il dibattimento davanti al Tribunale collegiale, che riprenderà il 13 luglio a porte chiuse.
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