PADOVA - Gli agenti della Polizia di Padova e il Servizio cooperazione Internazionale hanno rintracciato in Islanda un 47enne romeno ricercato dal giugno 2020 dopo la condanna a 6 anni per violenza sessuale aggravata. Le autorità islandesi, una volta individuato e fermato il 47enne, hanno concesso l’estradizione in Italia.
La condanna deriva dall'indagine condotta dalla Squadra Mobile di Padova per una tredicenne che la madre tolse dalla scuola e che venne affidata ai parenti - i cognati - con l'accordo che avrebbe fatto da baby-sitter ai loro figli.
Le vessazioni
Nel tempo (i fatti si consumarono tra il 2008 ed il 2013) venne fatta oggetto di ingiustificate punizioni; costantemente insultata e rimproverata, e talora percossa dalla zia. A seguito di una segnalazione e avviate le indagini, gli agenti della Mobile accertarono però qualcosa di ben più grave, ovvero che la ragazzina veniva abusata sessualmente, anche più volte a settimana, dallo zio e dal fratello della zia, l'uomo catturato in Islanda.
L'estradizione
Giunto in aereo ieri a Fiumicino, proveniente dall'Islanda (via Amsterdam) scortato da personale Interpol, l’uomo è stato arrestato chiuso nel carcere di Rebibbia. Al 47enne, che dovrà intanto scontare la condanna a 6 anni, è stata applicata anche la misura di sicurezza del divieto di avvicinarsi a luoghi frequentati da minori e di svolgere lavori che prevedano contatto con minori, oltre che l’obbligo di informare gli organi di Polizia su future residenze e spostamenti.