Perseguitata dai vicini, dopo l'ennesimo episodio va a sporgere denuncia ma viene multata di 280 euro

Lunedì 4 Gennaio 2021 di Marco Aldighieri
Perseguitata dai vicini, dopo l'ennesimo episodio va a sporgere denuncia ma viene multata di 280 euro
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PADOVA - Disabile, è uscita di casa per presentare una denuncia per atti persecutori ed è stata multata di 280 euro per avere violato la zona rossa. L'incredibile avventura è capitata, sabato nel primo pomeriggio, a una donna italiana di 60 anni residente in un complesso di alloggi Ater in città. Da quattro anni i vicini non le danno tregua: danneggiamenti, insulti e minacce di morte. Le tre querele precedenti non hanno sortito alcun effetto calmante sui suoi persecutori. E l'altro giorno i vicini di casa sono tornati alla carica affiggendo sull'androne del condominio un cartello, con tanto di firma, dove la donna è stata accusata di essere la causa, con la sua presenza, delle mancate pulizie delle scale e del giardino.

Ormai accerchiata e senza via d'uscita ha deciso di recarsi alla stazione dei carabinieri di Prato della Valle per sporgere la quarta denuncia in sei mesi. I suoi amati vicini, una coppia di padovani, sono stati querelati per atti persecutori. Ma prima di lasciare la caserma intorno alle 17, la donna è stata multata dai militari di 280 euro per avere violato a piedi la zona rossa. «La marescialla - ha dichiarato la 60enne - mi ha detto di non avere alternativa e che mi elevava l'ammenda. Io però avevo telefonato e sapevano del mio arrivo».


I FATTI

Le tensioni tra la coppia e la donna, affetta da una disabilità agli arti inferiori, sono iniziate 4 anni fa. In un primo momento sono apparse come normali beghe condominiali, ma con il passare del tempo la situazione si è via via aggravata. In più di una occasione la avrebbero minacciata di morte con frasi come Ti ammazzo e mimando il gesto di tagliarle la gola. E poi quelle mazze da baseball. L'uomo le avrebbe agitate varie volte in aria, mentre si trovava a due passi dalla inquilina disabile. In una occasione a spallate, le avrebbe sfondato la porta di casa. Uno dei tanti danneggiamenti subiti dalla 60enne, come gli specchietti e i tergicristalli sfondati dell'auto, e le gomme tagliate sempre della sua macchina. Insomma, un inferno. A luglio di quest'anno la donna ha presentato la prima denuncia. Poi ne sono seguite altre due tra il giorno di Natale e l'ultimo dell'anno. Una escalation, nel vano tentativo di difendersi dai continui attacchi dei vicini di casa. La donna, che non naviga nell'oro, ha ottenuto il gratuito patrocinio ed è stata affiancata da un avvocato. E sabato, poco prima delle 15, si è recata alla stazione dei carabinieri di Prato della Valle per sporgere la quarta denuncia. Questa volta non per sole minacce, ma per atti persecutori. Ora, come prevede il codice rosso, la pratica sarà subito esaminata dalla Procura. 


LA PAURA

«Temo per la mia vita - ha giurato la 60enne - perchè le minacce di morte sono continue e mi pedinano. E non sono in grado di difendermi, data la mia disabilità. Queste persone vogliono farmi passare per una persona con problemi di mente, ma non è così». La donna è ancora sotto choc per un episodio accaduto mesi fa, quando i due vicini hanno chiamato un'ambulanza nel tentativo di sottoporla a un Tso (trattamento sanitario obbligatorio). Secondo quanto raccontato dalla 60enne, i due la avrebbero provocata ad arte con una serie di ingiurie e minacce di morte. La donna, impaurita, ha urlato sull'androne delle scale condominiali chiedendo aiuto. A questo punto, chiamata dalla coppia, è intervenuta un'ambulanza della Croce Verde. I due armati di telefono cellulare, si sarebbero avvicinati alla 60enne filmando il suo stato di agitazione e chiedendo un immediato Tso.


LA BEFFA

Sabato la donna si è presentata ai carabinieri per sporgere denuncia, violando di fatto le regole restrittive anti Covid e la zona rossa. Così, al termine del verbale e della conseguente denuncia, è stata multata di 280 euro. «Devo ammettere - ha terminato - di esserci rimasta molto male». 

Ultimo aggiornamento: 5 Gennaio, 14:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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