Vince mezzo milione, ma la Snai non
paga: la denuncia per truffa aggravata

Venerdì 10 Agosto 2012 di Lino Lava
Un Punto Snai nel Trevigiano (archivio)
PADOVA - C’ gente che passa le sue giornate davanti ai videolottery nelle ricevitorie Snai. Cosa fa? Spera di vincere, vincere, vincere. Il miraggio è il monte premi che il gioco Vlt Videolottery permette di portare a casa fino a 500 mila euro. Un miliardo di vecchie lire.



Ebbene, un operaio straniero, ma da molti anni residente a Padova, ha vinto. Ad un certo punto la macchina gli ha dato un biglietto con questa frase: "AVETE VINTO € 494.087,10 - Incassare il denaro dal cassiere". Non è difficile immaginare la gioia dell’operaio, che in questo periodo ha anche difficoltà di lavoro.



Ma il sogno ha cozzato subito contro una dura realtà. Dalla Snai gli hanno detto che non pagano la vincita. Perché c’è stato un "guasto alla piattaforma elettronica". Ma la cosa non finisce qui. Perché ieri mattina il malcapitato e il suo legale, l’avvocato Fabio Targa, hanno varcato l’ingresso della procura. E hanno presentato un esposto per truffa aggravata nei confronti dei rappresentanti della Snai spa, con sede legale in via Luigi Boccherini 39 a Porcari, in provincia di Lucca. Il legale del vincitore chiede alla magistratura anche il sequestro preventivo di 494.087,10 euro.



È dal 16 aprile scorso che l’operaio straniero cerca di incassare le sua meravigliosa vincita. Proprio quel giorno, alle 15.30, era a Montebelluna ed è entrato nella ricevitoria Snai di corso Mazzini. E si è messo a giocare al Vlt Videolottery, sistema telematico on line. Il sistema è disciplinato con un decreto del direttore generale dei Monopoli emesso il 22 febbraio 2010. Le video lotterie sono gestite dalla Snai spa, società per azioni privata, fondata nel 1990. Ha 180 sedi in Italia con apparecchiature modernisime controllate da un sistema centralizzato che ha sede a Roma ai Monopoli di Stato. Ebbene alle ore 15.48 minuti e 09 secondi del 16 aprile scorso il terminale della ricevitoria Snai di Montebelluna emetteva il biglietto con tanto di numero del terminale, numero del ticket, numero di transazione e numero di procedura di controllo, nel quale si diceva che l’operaio aveva vinto quasi mezzo milione di euro.



Lui è corso immediatamente dal responsabile della ricevitoria con la sua vincita in mano. Gli è stato risposto che doveva rivolgersi alla Snai spa. La risposta è arrivata martedì scorso. Il concessionario ha escluso la possibilità del pagamento, perchè l’emissione di quel biglietto sarebbe stato frutto di un non meglio precisato guasto alla piattaforma elettronica. Di quale guasto si tratta? L’avvocato Targa chiede che la procura sequestri la somma allo Snai e che la magistratura indaghi la concessionaria per truffa aggravata.
Ultimo aggiornamento: 12 Agosto, 10:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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