Villa Rodella, Galan e moglie indagati
per termosifoni e bagni scomparsi

Martedì 2 Febbraio 2016
Villa Rodella a Cinto Euganeo
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CINTO EUGANEO - La vicenda della sparizione di termosifoni e bagni da Villa Rodella finisce in tribunale. L'ex presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan e la moglie Sandra Persegato sarebbero indagati per sottrazione o danneggiamento di beni sottoposi a sequestro. La vicenda era venuta alla luce lo scorso ottobre, durante il trasloco forzato della famiglia Galan dall'abitazione a Cinto Euganeo dopo che l’immobile è stato confiscato (con sentenza definitiva) dopo il patteggiamento a due anni e dieci mesi di reclusione per il reato di corruzione nello scandalo del Mose
 



I tecnici dell’Agenzia del Demanio dopo il primo sopralluogo hanno riferito di aver trovato un'abitazione in pessime condizioni, proprio a causa dei danni provocati dallo smontaggio, e di fatto non più abitabile in quanto privata degli impianti. L'ex Doge, in seguito, aveva assicurato che avrebbe rimesso tutto a posto.
Sandra Persegato sarebbe stata sentita lunedì pomeriggio dal procuratore capo di Rovigo. Giancarlo Galan sarà sentito oggi pomeriggio.

Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 09:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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