Imprenditore a processo per stalking, corna e oltraggio in aula, l'avvocato rimette il mandato

Martedì 4 Maggio 2021 di Marco Aldighieri
Imprenditore a processo per stalking, corna e oltraggio in aula, l'avvocato rimette il mandato

VIGONZA - Il processo per il presunto stalking commerciale, con imputato l'imprenditore vicentino Enzo Dall'Igna di 67 anni, ieri è stato teatro di un colpo di scena. L'uomo d'affari di Castegnaro, prima ha mimato il gesto delle corna in direzione della presunta parte offesa, e poi ha gridato «Le Brigate Rosse con voi hanno fato poco». Il giudice del Tribunale monocratico Vittoria Giorgi, dopo averlo più volte richiamato alla calma, ha dato l'ordine di allontanarlo dall'aula e di trascrivere tutto a verbale.
IL FATTO
Secondo l'accusa, rappresentata dal pm Roberto D'Angelo, da diversi anni - i primi episodi risalgono al 2012- l'imprenditore vicentino avrebbe continuato a inondare di mail i computer delle ditte concorrenti, subissandole anche di telefonate con cui lamenterebbe la mancata corresponsione di crediti legati all'utilizzo del prodotto di sua ideazione: un girauova automatico, lo strumento che facilita la covata nelle incubatrici. Dall'Igna avrebbe esteso le lamentele pure a numerosi operatori del settore, ripetutamente contattati via web, che rivendono gli articoli prodotti da River System Srl e Lubing System Srl, e agli stessi fornitori delle due ditte.

Al punto da costringere il legale rappresentante delle società difeso dall'avvocato Pietro Someda, costretto a modificare le proprie abitudini di vita a seguito delle reiterate molestie, a sporgere denuncia. River System Srl e Lubing System Srl hanno citato Dall'Igna davanti al Tribunale delle Imprese per nullità del modello e concorrenza sleale, con l'obiettivo di accertare che i prodotti delle due società non rientrino nell'ambito di protezione del modello ideato dall'imprenditore di Castegnero. Le consulenze tecniche disposte dai giudici hanno fin qui dato ragione alle due società di Vigonza. La prima perizia ha certificato la nullità del modello proposto da Dall'Igna.

Il successivo supplemento di consulenza, a fronte della limitazione del modello operata dal 67enne, ha ribadito la nullità del prodotto.

Le perizie hanno infine confermato che i girauova prodotti da River System Srl e Lubing System Srl non rappresentano in alcun modo un tentativo di contraffazione dell'esemplare ideato dal concorrente. L'imprenditore Dall'Igna aveva già fatto sapere che è stata sua la scelta di andare a dibattimento e di non accettare una possibile assoluzione in rito abbreviato. L'uomo d'affari vicentino ha anche prodotto un esposto contro il magistrato titolare delle indagini.
IL COLPO DI SCENA
Ieri in aula Dall'Igna non si è risparmiato. Prima ha sventolato in aria alcuni fogli e poi ha mimato all'indirizzo della presunta parte offesa il gesto delle corna. Il giudice Giorgi lo ha richiamato in almeno tre occasioni alla calma. Ma l'imprenditore di Castegnero, ha proseguito nella sua forma di protesta gridando: «Le Brigate Rosse con voi hanno fatto poco». Il giudice a questo punto ne ha ordinato l'allontanamento dall'aula e la trascrizione di quanto detto a verbale. L'avvocato dell'uomo d'affari, Marco Crimi, ha rimesso il mandato. La prossima udienza è stata fissata per il 3 dicembre.

 

Ultimo aggiornamento: 10:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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