PADOVA - Le celebrazioni del Natale a scuola? «Io farei tanti passi indietro pur di mantenerci nella pace e pur di mantenerci nell'amicizia». Parole controcorrente, rispetto al dibattito soprattutto politico di questi giorni, quelle pronunciate dal vescovo Claudio Cipolla parlando ai microfoni di Rete Veneta.
«Non dobbiamo presentarci pretendendo qualsiasi cosa che magari anche la nostra tradizione e la nostra cultura vedrebbe come ovvio - aggiunge - Se fosse necessario per mantenere la tranquillità e le relazioni fraterne tra di noi, io non avrei paura a fare marcia indietro su tante nostre tradizioni».
Ma proprio ieri il sindaco Massimo Bitonci è partito all’attacco. Presepi, alberi di Natale, canti tradizionali: le scuole padovane rispettano la tradizione cattolica? O sono in atto "censure" oppure "operazioni di disturbo"? Come promesso nei giorni scorsi, in mattinata ha fatto scattare le "ispezioni" nelle scuole cittadine per controllare che la celebrazione del Natale non sia cancellata dai programmi. Non appena incaricata dal sindaco, l’assessore alle politiche scolastiche e al sociale Vera Sodero, accompagnata da un dirigente, si è subito data da fare...
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