La veggente di Pederobba: «Le mie 5 madonnine piangono lacrime e sangue. Ho un messaggio urgente per il Papa»

Pederobba, le statuine della Madonna "piangono"

Martedì 8 Giugno 2021 di Luca Marin
Paola Albertini, veggente di Pederobba
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PEDEROBBA - Un ultimo sguardo alla madonnina prima di andare a letto, come ogni sera. Un’abitudine quotidiana, un conforto prima di dormire. Eppure sabato sera, salutando la Vergine con una preghiera, prima di coricarsi, Paola Albertini, conosciuta come la veggente di Pederobba, ha scorto ai lati degli occhi di Maria un luccichio.

Incredula, si è avvicinata e ha preso in mano l’effige per studiarla meglio: il luccichio era una goccia d’acqua, una lacrima che poi nelle sue mani si sarebbe trasformata in sangue. 


Ma tutte e cinque le immagini della Vergine, che la mistica trevigiana in carrozzina tiene sul comò della camera da letto, trasformato in sacro altarino, presentavano lo stesso “miracolo”. Passata l’emozione, l’anziana ex insegnante di musica delle scuole medie, disabile da 13 anni, che assicura di parlare con la Madonna ogni giorno, tra le 18,50 e le 18,57 a Monfenera, un collinetta località del comune di Alano di Piave, che fa parte della diocesi di Padova, ha chiamato la sua ex guida spirituale, don Bruno Bevilacqua, 75 anni, da trenta parroco a San Marco di Camposampiero, nell’Alta padovana, che assicura la genuinità della devozione della veggente.
«E’ una donna di preghiera molto profonda che valorizza le Sacre Scritture e i salmi - la descrive il prete - A lei si rivolgono molte persone che hanno difficoltà fisiche, morali e spirituali. I nostri vescovi sono scettici nei suoi confronti perché devono approfondire la veridicità delle apparizioni. Ma non è certo il caso di Paola, che invece è in obbedienza ai vescovi e invita a praticare e vivere la fede con discernimento».


LA DIOCESI
E sul presunto miracolo interviene anche la Chiesa padovana, con don Alberto Albertin, delegato diocesano che assicura, seppur con la dovuta cautela, che l’evento possa anche essere un segno divino, non scartando a priori il prodigio: «Stiamo valutando la posizione di Paola Albertini- spiega - È da tanti anni che la signora di Pederobba è sotto osservazione da varie diocesi. Anche in Vaticano sono a conoscenza della sua presenza e attività. Per ora vige la massima cautela». 
Paola conclude: «Il cuore della Madre di Dio prova un grande dolore per le sorti del mondo, per la Chiesa ed è molto dispiaciuta per me in quanto sono incompresa e inascoltata dalla chiesa locale e in Vaticano. Ho bisogno di parlare con Papa Francesco perché devo riferirgli un messaggio urgentissimo e molto importante ma non me lo lasciano fare». 

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Ultimo aggiornamento: 9 Giugno, 09:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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