Vaccino contro influenza e Covid per 9 mila padovani. Luca Sbrogiò: «Non è il momento di temporeggiare»

L'Ulss 6 ha lanciato sui social la campagna "Segli se giocare il singolo o il doppio", utilizzando la metafora del tennis per provare a battere le due malattie di stagione

Sabato 19 Novembre 2022 di Silvia Quaranta
Doppia vaccinazione, contro l'influenza e contro il Covid

PADOVA - Le giornate si accorciano, le temperature scendono, i virus tornano a dilagare. Per sensibilizzare la popolazione riguardo l'importanza della doppia vaccinazione contro influenza e Covid, l'Ulss 6 Euganea ha lanciato sui social la campagna "Segli se giocare il singolo o il doppio", utilizzando la metafora del tennis per provare a battere le due malattie di stagione. «Nell'arco di un mese» spiega il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda Ulss 6 Euganea, dottor Luca Sbrogiò «l'indice di incidenza del Covid è quasi raddoppiato: siamo a 717 casi per 100mila abitanti.

Questo dipende chiaramente da un fattore di stagionalità, ma non solo. È un virus che continua a infettare e su tanti casi di positività c'è ancora chi ha bisogno cure ospedaliere». Nel dettaglio, ieri la provincia di Padova registrava 11.673 casi di persone attualmente positive, per un totale complessivo di 486.969 persone (circa una su due) che si sono ammalate dall'inizio della pandemia. I ricoverati erano a ieri 94, di cui tuttavia 90 in area non critica e solo 4 in terapia intensiva.

L'influenza si annuncia aggressiva

Anche la cosiddetta influenza di stagione è già tornata a farsi sentire e non è da sottovalutare: nella pandemia influenzale del 2009-2010, tra le annate peggiori, il padovano aveva superato i 130mila contagiati e le 180 morti. Anche quest'anno l'influenza si annuncia, secondo gli esperti, particolarmente aggressiva. Ciò che accade nell'emisfero australe, infatti, solitamente anticipa quello che avverrà nel settentrionale, e lì c'è appena stata una delle stagioni influenzali più gravi degli ultimi anni. In Italia si annunciano circa 800 mila casi. Sul territorio, le stime parlano di 84 mila padovani messi a letto dal male di stagione e fino a 120 morti (dirette e indirette) legate al virus influenzale. Per questi motivi l'Ulss 6 Euganea, in collaborazione con i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e le farmacie, quest'anno ha dato il via alla campagna antinfluenzale con una settimana di anticipo. Il vaccino è indicato per tutti ma in particolar modo per le persone fragili, over60, per i bambini in condizioni di fragilità, ma anche per i caregiver e coloro che lavorano a contatto con il pubblico. Il caldo consiglio, ora, è quello di vaccinarsi senza indugio, sia per il covid e sia per l'influenza, e di farlo subito.

L'appello

«La vaccinazione» continua Sbrogiò, «rimane il mezzo più sicuro ed efficace, ad oggi, per prevenire la malattia e ridurne sensibilmente le complicanze e le forme gravi, sia per quanto riguarda il covid-19, sia per quanto riguarda l'influenza stagionale. Ricordiamoci anche che il vaccino, per fare effetto impiega circa 15 giorni. Per questo è raccomandabile farlo per tempo, in modo da arrivare sereni alle vacanze di Natale». I sintomi tra influenza e covid-19 sono, per certi versi, simili: anche per semplificare la diagnosi e la conseguente gestione dei casi sospetti, i cittadini sono invitati a programmare la somministrazione dei due vaccini nella stessa seduta. Tanto più che, con l'arrivo del freddo, aumenta la circolazione di entrambe le patologie e di pari passo la suscettibilità dei pazienti, anche perché si trascorre più tempo nei luoghi chiusi.

Il calendario

Nei vari punti vaccinali è già possibile farlo e i padovani che hanno scelto di procedere con il doppio vaccino sono già 9 mila, di cui circa il 50% soltanto presso i centri vaccinali messi a disposizione dall'Ulss 6 Euganea. Si ricorda anche che in Fiera è possibile vaccinarsi tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, alla mattina dalle ore 8.30 alle 13.30 e il pomeriggio dalle ore 14.00 alle 17.00. Saranno sempre disponibili 7 linee per la somministrazione della quarta e della quinta dose, dando la possibilità a chi lo desidera di effettuare la co-somministrazione con il vaccino antinfluenzale. «Non è il momento di temporeggiare» chiosa Sbrogiò, «l'influenza, quest'anno, è arrivata in anticipo e il covid-19, dati alla mano, è in crescita. Per questo il mio appello, rivolto a chi non si è ancora sottoposto alla vaccinazione antinfluenzale e alla dose booster contro il covid-19, non può che essere solerte». 

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Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 22:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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